Funchal non è solo nota per essere una splendida cittadina affacciata sull’Oceano Atla.tico e capitale dell’arcipelago di Madeira. Anzi, con ogni probabilità la città da oltre 100mila abitanti deve molta della sua notorietà al fatto di aver dato i natali ad uno dei giocatori più forti e famosi degli ultimi 20 anni, Cristiano Ronaldo. A Madeira l’attaccante del Manchester United è più che un idolo, tanto che a Funchal nel 2014 è stata eretta una statua in bronzo di oltre tre metri che lo raffigura. Il problema, se così si può definire, è che a sei anni dall’inaugurazione l’effige di CR7 sta andando incontro a problemi di usura, tutta però localizzata in un punto preciso: la sue parti intime…
Effetto strofinio sulla statua di Cristiano
Ogni monumento che si rispetti ha le sue particolari tradizioni turistiche. Solo per citare i più famosi, chi non ha mai gettato una monetina di buon auspicio nella Fontana di Trevi a Roma, o chi non ha mai fatto la tipica foto fingendo di sostenere la Torre Pendente di Pisa? Bene, anche nei confronti dei monumenti meno nobili i turisti hanno preso particolari abitudini. Quando si è di fronte alla statua dedicata a Cristiano Ronaldo nella città di Funchal ad esempio, è tradizione per i turisti dare una bella strofinata alle sue parti intime come rito scaramantico. Una consuetudine che pare però aver addirittura “consumato” quella precisa zona…
I tantissimi visitatori che una volta approdati sull’incantevole isola dell’omonimo arcipelago portoghese, decidono di dedicare una tappa al simulacro di CR7 per scattarsi un selfie sembrano non potersi esimere dal toccare la zona inguinale della statua. E così, strofinata dopo strofinata, le parti intime dell’effige sono diventate più lucide rispetto al resto del corpo, assumendo un colore dorato che salta subito all’occhio.
A Cristiano Ronaldo stavolta gliele hanno veramente consumate, anche se solo simbolicamente…
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