Il Chelsea continuerà a mostrare lo sponsor, anche quello che ha abbandonato il club. Il motivo? La Nike non è autorizzata a fornire nuove divise. L’idea di coprire il logo con nastro adesivo o vernice spray è stata respinta. La società Blues, dopo l’invasione dell’Ucraina da parte dei russi, è stata sanzionata dal governo del Regno Unito per gli stretti legami del proprietario Roman Abramovich con Vladimir Putin. Lo sponsor “Three”, a quel punto, ha annunciato che avrebbero sospeso il contratto annuale da 40 milioni di sterline con il club, ma anche Hyundai, sponsor che appare sulle maniche, ha annunciato di voler sospendere la sua collaborazione commerciale con la squadra londinese.
Chelsea continuerà a mostrare gli sponsor
“Three” e Hyundai hanno stracciato l’accordo, ma l’operatore di telefonia mobile ha chiesto anche la rimozione del marchio dalle divise. I giocatori, però, continueranno a mostrare il logo sulle magliette. La richiesta dello sponsor non si è rivelata così semplice. Secondo i termini della licenza speciale approvata dal governo, infatti, il fornitore delle divise Nike non è autorizzato a fornire nuove magliette.
I giocatori del Chelsea hanno indossato le divise con il marchio “Three” nelle quattro partite post sanzioni e il club ha tentato di risolvere l’impasse durante la pausa internazionale, ma niente da fare. La società di Londra aveva proposto di utilizzare lo spray per coprire il logo, ma l’idea è stata respinta in quanto troppo disordinata. Si è pensato quindi all’uso del nastro adesivo, ma anche questa proposta è stata respinta perché uno strato troppo sottile sarebbe risultato trasparente e quindi inutile, mentre un nastro spesso avrebbe reso le maglie troppo pesanti e potenzialmente scomode per i giocatori.
Tutte le soluzioni, dunque, sono state respinte e il governo si rifiuta di cedere e consentire a Nike di fornire nuove maglie. Il Chelsea indosserà quindi la sua solita divisa e mostrerà tutti gli sponsor, anche quelli che hanno abbandonato il club.
Three è stata informata della decisione e si è rassegnata. La situazione potrebbe cambiare se si completasse la vendita del club, che consentirebbe al governo di revocare la licenza speciale. Ma con l’arrivo di nuova proprietà, gli sponsor potrebbero rivalutare la loro collaborazione con i Blues.