L’andata dei quarti di finale allo stadio Da Luz si chiude con la vittoria per 1-3 del Liverpool. Ma un episodio spiacevole rischiava di rovinare la festa dei Reds. Luis Diaz, infatti, dopo il gol ha festeggiato con i compagni, ma un tifoso del Benfica ha tentato di colpirlo con l’asta di una bandiera.
Tifoso prova a colpire Diaz con un’asta
Gli inglesi hanno dominato per gran parte del primo tempo e sono riusciti a portarsi sullo 0-2 nei primi 45 minuti, grazie ai gol di Konate e Mané. Ad inizio ripresa, Nunez ha riaperto la partita, ma nel finale Luis Diaz ha chiuso il match segnando la rete dell’1-3. Naby Keita ha brillantemente infilato l’esterno colombiano, che ha aggirato il portiere prima di segnare a porta vuota.
L’ex Porto segna così il suo primo gol per il Liverpool in Champions League. Diaz si è allontanato dall’area per festeggiare con i compagni e si è fermato proprio vicino ai tifosi del Benfica. Ma mentre i compagni lo raggiungevano, un tifoso ha lanciato un’asta di una bandiera nella sua direzione. Fortunatamente il colombiano non è stato colpito, ma dalle immagini sembrerebbe che Keita, che si stava avvicinando al compagno, sia stato sfiorato dal bastone.
Le parole di Robertson e Klopp
Andy Robertson nel post partita, ai microfoni di BT Sport, ha fatto riferimento al lancio di oggetti dagli spalti: “Mi hanno lanciato un bel po’ di accendini tirando i calci d’angolo, forse smetteranno di fumare. Ma dovrebbero cercare di non lanciare oggetti in campo perché possono ferire le persone. Per fortuna nessuno mi ha colpito”.
Il tecnico Jurgen Klopp, a fine partita, ha voluto invece elogiare Diaz, autore sì del terzo gol ma anche di un assist: “È un top player, un giocatore di un livello assoluto. E in questa atmosfera, che per lui era un derby, ha fatto molto bene. Come ha preparato il secondo gol, ma anche il terzo gol è stato magnifico. È sempre stato una minaccia, ora è una gioia lavorare con lui”.