Polemica in Francia sulla decisione presa dall’allenatore del Saint-Etienne. Pascal Dupraz, dopo la sconfitta della scorsa settimana, avrebbe chiesto ai giocatori musulmani di non digiunare durante il Ramadan. Il motivo? La squadra deve lottare duramente per rimanere nella massima serie francese.
Il club di Ligue 1, attualmente è terzultimo, dovrebbe quindi giocarsi il tutto per tutto nei play out di retrocessione. Lo scorso weekend, come se non bastasse, ha subito una pesantissima sconfitta per 6-2 contro il Lorient, altra squadra che lotta per rimanere nella massima serie.
Saint-Etienne rischia la retrocessione
Il tecnico, nel post partita, ha definito la sconfitta una catastrofe collettiva: “La responsabilità dell’allenatore è di ripetere ai propri giocatori che il calcio richiede rispetto. Devi rispettare i fondamentali, è fondamentale, ed è quello che non sapevamo come fare. È una catastrofe collettiva, un peccato di orgoglio, un atteggiamento vanitoso, non un atteggiamento che appartiene a un giocatore professionista. Per il riscatto, restano sette partite e qualunque cosa accada con gli altri punteggi, dopo questa giornata, siamo al posto degli spareggi retrocessione. È un fallimento, lo deploro e me ne prendo la responsabilità”.
La squadra di Dupraz è al 18esimo posto in classifica, a quattro punti dai rivali del Lorient e a un punto dal Clermont Foot, 17esimo. Rimangono solo sette partite per salvarsi e il tecnico vuole impegno massimo da parte dei suoi ragazzi.
La richiesta dell’allenatore ai giocatori musulmani
Secondo Get French Football News, l’allenatore avrebbe addirittura chiesto ai giocatori musulmani, circa due terzi della sua squadra, di non digiunare. I musulmani in questo periodo digiunano ogni giorno dall’alba al tramonto per il Ramadan, che quest’anno va dal 1 aprile al 1 maggio.
Dupraz avrebbe fatto questa richiesta attraverso dei colloqui faccia a faccia con ognuno di loro. Un disperato tentativo per cercare di rimanere nella massima serie. La sua richiesta ha scatenato inevitabilmente diverse polemiche in Francia. L’allenatore è finito inoltre sotto i riflettori per aver criticato pubblicamente alcuni suoi giocatori più importanti, come il capitano del Saint-Etienne Wahbi Khazri e il vice-capitano Timothée Kolodziejczak.