Wanda Nara è conosciuta dai più per le sue foto hot sui social e per essere la moglie/procuratrice di Icardi. Ma oltre al gossip c’è altro, perché le va dato atto (nel bene e nel male) di essere riuscita a creare un impero investendo nel campo dell’abbigliamento. In un’intervista alla nota rivista Gente, Wanda ha raccontato della sua carriera imprenditoriale.
Chi è Wanda Nara?
Dopo un inizio di carriera come showgirl in Argentina, ha partecipato ad alcuni reality che le hanno dato popolarità in tutto il Sudamerica. Nel 2008 ha sposato Maxi Lopez, ma cinque anni dopo l’ha lasciato bruscamente (ormai la storia è nota a tutti) per sposare il suo compagno di squadra alla Sampdoria Mauro Icardi, di cui successivamente è diventata anche manager. Negli ultimi anni ha curato i due rinnovi di contratto milionari di Icardi col Psg.
Nel 2014 la coppia Wanda-Icardi ha fondato la società World Marketing Football Srl che ha guadagnato utili per 3,2 milioni di euro nel biennio 15/17, anche se attualmente ci sono delle indagini per presunto riciclaggio di denaro. La carriera professionale di Wanda, però, non è circoscritta alla vita calcistica del marito: negli ultimi due anni ha lanciato due marchi che, ovviamente, portano il suo nome: nel Febbraio 2021 fondato il suo brand di make up, la Wanda Nara Cosmetics, mentre nel 2022 ha lanciato una linea di costumi da bagno intitolata Wanda Swim.
Wanda Nara: “Sento che avrei comunque avuto successo”
Alla rivista Gente, Wanda ha parlato della sua carriera: “Quello che ti aiuta di più quando vuoi vendere un marchio è la credibilità che hai. Per me funziona. Uso ciò che vendo. Il grande segreto è essere reali. Non posso vendere qualcosa che non mi identifichi, la gente se ne accorge. Cerco il positivo in qualunque cosa e qualunque essa sia. Con gli strumenti che ho avuto ho realizzato molto. Tuttavia, sento che, se non avessi avuto tutto questo, sarei stata comunque una persona di successo anche mettendo su una griglia. In quello che la vita mi ha offerto, sento che avrei avuto successo. Sono una stratega audace, con intuizione, coraggio e fiuto per gli affari. Mamma Nora era una commerciante e papà Andrés aveva un’agenzia con più di quaranta macchine. Sono cresciuta ascoltando trattative, vendite, persone che chiedevano sconti”.
