I tifosi cercano sempre di mettere una certa pressione alla loro squadra affinchè i giocatori mettano in campo tutto l’impegno possibile per ottenere buoni risultati. Ma forse i tifosi del Botafogo hanno leggermente esagerato… I supporter del club di Rio de Janeiro infatti hanno fatto irruzione nel centro di allenamento per protestare contro le ultime, deludenti prestazioni fornite.
La rabbia dei tifosi del Botafogo
12 punti in 11 partite, quartultimo posto in classifica e ben 4 sconfitte consecutive. Non era questa la prima parte di Brasilerao che i tifosi del Botafogo si aspettavano, e hanno voluto farlo capire in maniera molto esplicita a società e squadra. Un gruppo di ultras ha così invaso il centro d’allenamento del club, che si trova nella zona ovest di Rio de Janeiro, affrontando i giocatori persino nella stanza dei massaggi o in quella dei trattamenti fisioterapici.
Il club chiama la polizia
La società ha quindi deciso di chiamare la polizia locale per tentare di calmare i tifosi inferociti. Le forze dell’ordine non hanno comunque comunicato alcun arresto, mentre per ora il Botafogo ha deciso di non rilasciare dichiarazioni. Negli ultimi tempi il club ha dovuto fronteggiare seri problemi finanziari, che sembravano superati quando a Gennaio l’uomo d’affari statunitense John Textor, che è anche co-proprietario del Crystal Palace, ha acquisito il pacchetto di maggioranza della squadra di Rio. Sul campo però la crisi continua ad imperversare.
L’intervento dei tifosi migliorerà la situazione o sarà elemento aggiuntivo di tensione?
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