Dopo mesi e mesi di indiscrezioni, il PSG ha esonerato Mauricio Pochettino e nominato Christophe Galtier come nuovo allenatore del PSG. L’ex Lille, che ha firmato un contratto biennale con il club d’oltralpe, è stato presentato subito in conferenza stampa. Il 55enne ha parlato del rinnovo di Mbappé, del futuro di Neymar ma anche del chiacchieratissimo dualismo Donnarumma-Navas.
PSG, inizia l’era Galtier: “Commosso e orgoglioso”
L’allenatore, commosso, ha ammesso che la presenza di Campos, nuovo direttore sportivo, è stata determinate: “Sono commosso e orgoglioso. Sono arrivato 45 minuti fa al Parco dei Principi e ho visto la frase “Ici c’est Paris”, una frase che racchiude tante aspettative. Sono preparato. Se ho accettato questa responsabilità, significa che ne sono capace. Da soli è molto difficile, insieme siamo più forti. La presenza di Luis Campos è stato un fattore determinante“.
Lo spogliatoio del PSG è ricco di stelle, ma il 55enne non è preoccupato e ha già le idee chiare: “Sono giocatori che vogliono sempre vincere, ma ho già lavorato in ambienti dove c’era tanto ego. La prima cosa da fare è parlare con loro, ma dovrò anche impormi. L’obiettivo è avere un progetto comune senza nessun compromesso. So che avrò il supporto della mia dirigenza per sanzionare qualsiasi giocatore. Non ho ancora incontrato i giocatori, mi adatterò alla rosa. Ho già un’idea di cosa voglio vedere. Voglio un gioco offensivo, dovrò mettere i miei giocatori nella posizione migliore possibile. Si parla molto di una difesa a tre, sono orientato ad usare questo assetto”.
Inevitabile una domanda su Mbappé, che ha rifiutato le avance del Real Madrid e ha firmato il rinnovo con il club francese: “Come allenatore francese, sono stato molto felice che Kylian sia rimasto. È uno dei migliori giocatori al mondo, so cosa si aspetta dalla squadra e conosciamo i suoi punti di forza. Se tutti saranno al servizio del collettivo, il PSG farà una grande stagione, spero sia decisivo come la scorsa stagione”.
Stop al dualismo Donnarumma-Navas
E poi Neymar: “Quale allenatore non vorrebbe avere Neymar in rosa? È un giocatore di livello mondiale. Sì, ci vuole equilibrio ma ho le idee molto chiare su come voglio usarlo. Spero che rimanga con noi”. Galtier parla anche della questione portiere. Stop al dualismo Donnarumma-Navas: “Incontrerò presto i portieri. In linea di principio voglio nominare un numero 1 e un numero 2. Ma ciò non significa che il numero 2 non possa diventare il numero 1”.
E infine la rosa. Chi non gioca, spiega il tecnico, è infelice. Lui preferisce quindi una rosa corta: “Sono un allenatore molto esigente a cui piace anche vedere i giocatori felici. Attraverso il lavoro e il nostro rapporto, farò in modo che siano felice fuori e sul campo. Per questo, penso che dobbiamo avere una rosa ridotta . I giocatori che non giocano sono infelici”.