Dopo anni di goal e giocate in Europa, questa estate Luis Suarez ha fatto ritorno nel suo Uruguay per vestire la casacca del Nacional di Montevideo. Nelle prime 7 partite giocate il Pistolero ha già messo a segno 4 reti trascinando la propria squadra al primo posto in classifica alla pari del River Plate. L’ex attaccante di Atlètico Madrid, Liverpool e Barcellona riesce sempre a rendersi protagonista, anche quando non segna: nell’ultima partita vinta di misura contro il Boston River, ha fatto praticamente tutto lui…
Suarez domina in Uruguay
Prosegue a gonfie vele la nuova avventura di Luis Suarez in Uruguay. L’attaccante, tornato in estate al Nacional Montevideo dopo 16 anni in Europa, sta aiutando il club dov’è cresciuto nella sua rincorsa al titolo nazionale. E nell’ultima partita giocata e vinta contro il Boston River, pur senza segnare, è stato nuovamente protagonista. Al minuto 20 del primo tempo infatti, il Pistolero ha di fatto scatenato una rissa dopo aver accusato l’avversario Rodrigo Perez di averlo colpito con una gomitata. Risultato? Un espulso per parte e Suarez “graziato” dall’arbitro che gli ha mostrato solo il cartellino giallo.
Dopo la rissa…propizia il goal
Ad inizio secondo tempo poi l’attaccante della nazionale uruguaiana ha propiziato il goal vittoria dei suoi con una giocata delle sue: dopo aver recuperato palla scippandola ad un difensore si è presentato a tu per tu contro il portiere avversario, lo ha messo a sedere con una finta e ha calciato a botta sicura; il suo tiro è però finito sul palo, ma per l’accorrente Camilo Candido è stato un gioco da ragazzi depositare la sfera in rete per l’1-0 finale.
Un attaccante formidabile, che in un campionato caldissimo come quello uruguaiano può far valere tutta la sua enorme esperienza, unita ovviamente alla sua infinita classe.