Digitalbits non paga e l’Inter potrebbe indossare una maglia senza sponsor già da gennaio 2023, dopo la sosta del Mondiale in Qatar. Proprio il 4 gennaio, infatti, la squadra di Inzaghi sfiderà il Napoli a San Siro e la maglia nerazzurra potrebbe apparire immacolata come non accadeva dagli anni ’80. In alternativa il club sta valutando di inserire il nome di un’associazione benefica come fece il Barcellona con Unicef qualche anno fa. Il nome del main sponsor è già stato rimosso dalle maglie della squadra Primavera e della squadra femminile. Sul sito ufficiale della squadra lombarda, Digitalbits non compare più nell’elenco sponsor. Cosa c’è da aspettarsi?
Un crypto sponsor moroso
DigitalBits, fondata nel 2017, opera nel business del blockchain open source. Nello specifico si occupa della piattaforma XDB, un’eccellenza per efficienza e risparmio sui micropagamenti, che avrebbe subito un crollo vertiginoso nell’arco dell’ultimo anno. L’azienda statunitense sponsorizza anche la Roma, ma se dalle parti di Trigoria non trapela nessuna inadempienza, diversa è la situazione alla Pinetina. Digitalbits ha già mancato il pagamento della rata estiva e i dirigenti nerazzurri sono scettici sul pagamento della seconda rata di ottobre.
La situazione dunque è calda: il campionato di serie A è iniziato da un bel po’ e la società lombarda ha davvero poco tempo per trovare un nuovo sponsor. Questi accordi richiedono infatti molti mesi per concludersi. La società guidata dal CEO Al Burgio, sleeve sponsor nella stagione precedente, ha infatti sottoscritto un contratto quadriennale per un totale complessivo di 85 milioni di euro per avere il proprio nome sulle maglie del club.
Il caso Digitalbits-Inter: maglie da ristampare e un nuovo sponsor
Una situazione ancora tutta da definire al momento quella delle maglie con il nome del main sponsor. La dirigenza aspetta di vedere cosa succederà e intanto abbraccia un nuovo sponsor. Si tratta di Hisense Italia, noto marchio di elettrodomestici. Come si legge sul sito ufficiale, la nuova partnership è stata formalizzata ad agosto.
Alessandro Antonello, Amministratore Delegato di FC Internazionale Milano dice: “È con soddisfazione che accogliamo Hisense all’interno della famiglia di partner nerazzurri. Abbiamo trovato in Hisense la stessa attenzione all’innovazione e ricerca dell’eccellenza che contraddistingue il nostro Club e siamo convinti che questa collaborazione porterà a nuovi importanti traguardi per entrambi i brand”. È bene precisare, però, che Hisense non comparirà sul petto dei calciatori nerazzurri.
Alessandra Nicolò Amati