Dopo un’ottima prova di squadra il Valencia è caduto al Mestalla al minuto 93 contro il Barcellona per via del goal del solito Lewandowski. E al termine della gara c’è stato spazio anche per un botta e risposta piuttosto piccato tra i due tecnici Xavi e Gattuso, con lo spagnolo che ha accusato l’italiano di aver giocato una partita prettamente difensiva. Un analisi della sfida che non ha propriamente trovato d’accordo l’ex centrocampista del Milan e della Nazionale Italiana.
Xavi accusa, Gattuso risponde
Il Valencia cade in casa a tempo scaduto sotto i colpi dell’implacabile Lewandowski e la beffa si fa sentire anche nelle dichiarazioni del dopopartita, con Gattuso che ha risposto piccato alle accuse di difensivismo lanciategli da Xavi: “Abbiamo giocato con una linea a 5 nei primi 20 minuti, tre attaccanti pressavano i centrali del Barcellona, abbiamo giocato questa partita a viso aperto“, ha detto l’ex Milan. “Lo abbiamo fatto pressando sempre alto, senza giocare in dieci dietro alla linea del pallone. Non credo che la mia squadra sia sola difesa“.
“Rispetto per Xavi, ma…”
“Quando si affronta una squadra come il Barcellona si deve stare sul pezzo sino al 100′ – ha proseguito Gattuso – perché in qualsiasi momento qualcosa può andare storto. Ho molto rispetto per Xavi, mi piace il modo in cui legge e interpreta il calcio, ma nel secondo tempo non ricordo un’azione del Barcellona. Non so se abbiamo visto un’altra partita, se Xavi dice che erano di gran lunga superiori a noi, non sono d’accordo con lui. Anche perché abbiamo giocato sempre alla ricerca del pallone anche pressando alto e in fase di possesso la squadra provava a verticalizzare. Non scherziamo, il Valencia non si è solo difeso anzi ha giocato una grandissima partita con diversi calciatori costretti in altri“, ha concluso.