La secca sconfitta subita contro il Marocco ha portato a galla tutti i dissidi e i malumori da tempo latenti nello spogliatoio del Belgio. Una nazionale arrivata ormai a fine ciclo senza raccogliere quanto ci si potesse aspettare, se non qualche settimana al primo posto del ranking Fifa. A sollevare il coperchio sui dissapori nascosti tra i componenti della rosa era stato Kevin De Bruyne, che alla vigilia della partita contro i nordafricani aveva parlato di squadra troppo vecchia per poter ambiare al successo nel Mondiale. Parole che non sono piaciute ai compagni, in particolare a Vertonghen, il quale avrebbe avuto un duro alterco con il centrocampista del City e con Hazard.
Polveriera Belgio
“Abbiamo giocato davvero male, soprattutto in attacco. Evidentemente siamo troppo vecchi anche lì per segnare“, Così il 35enne Jan Vertonghen ha parlato ai giornalisti al termine di Belgio-Marocco, lanciando una stilettata diretta al suo compagno di squadra De Bruyne. Con il quale poco prima negli spogliatoi avrebbe, secondo L’Equipe, avuto un acceso scontro: “Certe cose dovremmo dircele tra noi, non metterle in piazza“, avrebbe detto il centrale ex Tottenham al centrocampista, quest’ultimo coadiuvato da Hazard con Lukaku invece nel ruolo di paciere. Un intervento, quello dell’attaccante dell’Inter, provvidenziale, dato che dalle parole si stava passando rapidamente alle mani…
Tutti contro tutti
All’interno dello spogliatoio del Belgio tanta tensione e problemi personali tra giocatori: dal “paciere” Romelu Lukaku che non si parlerebbe da anni con Michy Batshuayi, ad Hazard il quale invece non avrebbe alcun tipo di rapporto con l’attaccante del Brighton Leandro Trossard; e poi lo stesso De Bruyne, che da anni è nemico giurato di Thibaut Courtois (nel 2012 il portiere del Real Madrid ebbe una scappatella con l’allora fidanzata del centrocampista). Litigi, invidie e malumori: sarà per questo che una generazione così piena di talento non è mai riuscita ad alzare nemmeno un trofeo?