Bruno Fernandes esplode in diretta Tv. Il Marocco, dopo aver superato la Spagna, supera anche il Portogallo e vola in semifinale. Youssef En-Nesyri, con uno spettacolare colpo di testa, regala la vittoria ai Leoni dell’Atlante. Un successo storico, la squadra di Walid Regragui, infatti, è la prima nazionale africana a raggiungere una semifinale, dopo i tentativi di Camerun (1990), Senegal (2002) e Ghana (2010), che si erano fermate tutte ai quarti. Il Portogallo, dunque, torna a casa e l’eliminazione fa infuriare parecchio i giocatori, anche per un dettaglio: l’arbitro della gara era argentino.
Marocco-Portogallo, l’attacco di Pepe
Pepe ha accattato senza giri di parole la Fifa: “È inaccettabile che un arbitro argentino abbia diretto questa partita. In tutti i 90 minuti più recupero hanno sempre fermato il nostro gioco con dei falli. L’arbitro non ha dato quasi mai cartellini gialli. Questo è il tema della partita, i falli. Hanno avuto la fortuna di segnare un gol. Non è ammissibile ci abbia arbitrato un argentino dopo quello che è successo ieri, con le lamentele di Messi. Dopo quello che ho visto oggi, ora possono dare il titolo all’Argentina, così facciamo prima”.
Il 39enne, però, non è l’unico ad attaccare. Anche Bruno Fernandes, dopo la vittoria del Marocco, è una furia ed evoca la teoria del complotto arbitrale. Facundo Tello, secondo il centrocampista, non doveva arbitrare quella gara. Un addetto stampa della Federazione portoghese ha cercato di fermare il giocatore dello United, ma senza successo.
Bruno Fernandes: “Si fot**no tutti”
Fernandes, secondo quanto riporta Goal, ha detto al membro dello staff della Federazione di non toccarlo e di permettergli di esprimere la propria opinione: “Non toccarmi, dirò quello che ho da dire. Si fot**no tutti. Devo dire che è molto strano che sia stato scelto un arbitro che ha ancora la sua nazionale (l’Argentina, ndr.) nella competizione, mentre non ci sono arbitri portoghesi ai Mondiali. I nostri arbitrano la Champions League, quindi hanno la qualità e il livello per essere qui. Questi arbitri non arbitrano in Champions League, non sono abituati a questo tipo di gioco, non hanno il ritmo per farlo.
Il giocatore dello United reclama un rigore: “Nel primo tempo c’era un rigore nettissimo su di me, non capisco perché non sia stato fischiato. Sono solo davanti alla porta, non avrei avuto alcun motivo per lasciarmi cadere in una situazione del genere. Sono dispiaciuto soprattutto perché avevamo la sensazione di poter andare molto avanti”.
Bruno Fernandes sottolinea infine che la squadra è distrutta: “Fa male uscire così. Siamo davvero distrutti ma nel calcio è così, dopo essere andati sotto abbiamo avuto tante occasioni per segnare ma non siamo riusciti a riportare la partita in equilibrio, siamo dispiaciuti perché sentivamo di potercela fare e invece non è stato così”.