Era successo a Rashford, Bukayo Saka e Sancho dopo i rigori sbagliati nella finale dell’Europeo contro l’Italia, ed è successo di nuovo a Kingsley Coman, attaccante francese “colpevole” di uno degli errori decisivi dal dischetto nella serie finale contro l’Argentina. Sui social alcuni esaltati che non possono essere definiti tifosi hanno pesantemente insultato il giocatore del Bayern Monaco utilizzando epiteti a palese sfondo razzista.
Insulti a Coman e compagni
Coman non è stato l’unico membro della squadra francese sconfitta in finale ad esser vittima di insulti social. Anche a Kolo Muani e Tchouaméni è toccata la stessa sorte: il primo per la grande occasione fallita allo scadere del secondo tempo supplementare; il secondo per aver calciato a lato uno dei rigori decisivi. Entrambi sono stati costretti a disattivare i commenti sui propri profili Instagram.
Il Bayern in difesa del suo giocatore
Il Bayern Monaco, squadra in cui Coman milita da ben 7 anni, ha difeso il proprio giocatore tramite i propri canali ufficiali: “L’FC Bayern condanna fermamente gli attacchi razzisti contro Kingsley Coman! La famiglia dell’FC Bayern è al tuo fianco, caro King: il razzismo non ha spazio nello sport o nella nostra società“, ha scritto la società bavarese.
Da sottolineare come anche il portiere e capitano della squadra di Deschamps Hugo Lloris abbia ricevuto pesanti insulti per non esser riuscito a neutralizzare nemmeno uno dei calci di rigore tirati dagli argentini.