Dov’è finito Romelu Lukaku? Un interrogativo che i tifosi dell’Inter continuano a porsi dall’inizio di questa stagione. All’indomani del pareggio di Monza, già amaro di per sé in casa nerazzurra, si è registrato un nuovo stop per l’attaccante belga. Il classe ’93, partito dalla panchina contro gli uomini di Palladino, si è fermato nuovamente per infortunio (infiammazione al tendine del ginocchio destro), costringendo la società a una riflessione sul suo futuro.
La stagione di Lukaku
Eppure la stagione di Romelu Lukaku sembrava essere partita con il piede giusto: pronti, via e subito gol alla prima giornata di campionato contro il Lecce, a cui è seguito l’assist per il momentaneo 1-0 di Lautaro Martinez contro lo Spezia. Quindi lo stop in allenamento all’indomani del k.o. contro la Lazio, datato 26 agosto, che si traduce in una distrazione ai flessori. Da lì l’inizio del calvario che, però, sembra avere fine due mesi dopo. Il 26 ottobre scende in campo nei minuti finali di Inter-Viktoria Plzen, la sua prima gara stagionale in Champions League, e all’87’ trova il gol del 4-0 che chiude il match e sancisce il passaggio dei nerazzurri agli ottavi.
Lukaku, il ritorno in campo e il nuovo stop
Il 29 ottobre torna in campo in Serie A nella gara contro la Sampdoria ma, appena 3 giorni dopo, ulteriori esami evidenziano un risentimento alla cicatrice del muscolo lesionato. Quindi la partenza per il mondiale (in cui gioca poco più di 60 minuti) in condizioni non brillanti e l’auspicio che il 2023 potesse iniziare diversamente. L’anno nuovo si è aperto con il big match contro il Napoli – in cui Lukaku è partito titolare al fianco di Dzeko – che ha visto il belga lasciare il campo a Lautaro Martinez dopo 63′. A Monza parte dalla panchina ma, nei 40 minuti che Simone Inzaghi gli concede nella ripresa, l’ex Chelsea non riesce a incidere.
I dubbi dell’Inter sul futuro di Lukaku
Nelle ore successive alla trasferta in Brianza, un’altra notizia amara: infiammazione al tendine del ginocchio destro che gli impedirà di giocare gli ottavi di finale di Coppa Italia contro il Parma. Oltre al match contro gli emiliani, in programma domani al Meazza, il belga (alle prese con l’ennesima ricaduta della stagione) è in dubbio anche per la sfida di campionato contro il Verona. In bilico, complice un quadro clinico non confortante, anche la Supercoppa Italiana contro il Milan a Riyad, appuntamento fondamentale in calendario mercoledì 18 gennaio.
Il classe ’93 è tornato all’Inter con la formula del prestito oneroso (8 milioni più 4 di bonus) fino a fine stagione ma, stando a quanto emerso, i nerazzurri avrebbero trovato l’accordo con il Chelsea per prolungare il prestito fino a giugno 2024. Uno scenario che farebbe crescere l’entusiasmo in casa Inter, o almeno sulla carta. Infatti, la condizione precaria di Lukaku e il conseguente rendimento (7 partite in stagione e 2 gol), nettamente sotto le aspettative, si starebbero gradualmente traducendo in una serie di dubbi all’interno del club circa il suo futuro. Pertanto, allo stato attuale, non ci sarebbe nessuna certezza sulla permanenza del belga in nerazzurro anche nella prossima stagione.