La morte di Gianluca Vialli ha scosso inevitabilmente il mondo del calcio. Sono stati giorni difficili per tanti amici, compagni e semplici tifosi dell’ex attaccante, per il quale sono state spese tantissime belle parole. Ma la sua scomparsa ha anche fatto riaffiorare vecchie perplessità riguardanti la correlazione tra certe malattie ed il ricordo abituale ad alcuni farmaci ed integratori in ambito agonistico. Ne aveva parlato il patron della Lazio Claudio Lotito a margine delle celebrazioni in ricordo di Sinisa Mihajlovic, e ne ha parlato con toni molto forti l’ex centrocampista di Juve, Parma e Lazio e della Nazionale Italiana Dino Baggio.
Il ricordo di Vialli
In un’intervista a TV7, Dino Baggio ha parlato della scomparsa dell’ex compagno con il quale ha giocato nella Juventus dal 1992 al 1994, oltre che con la Nazionale: “Ho un ricordo meraviglioso di Gianluca, era un uomo spogliatoio e aveva voglia di far crescere i giovani. Ero in squadra con lui quando avevo 21 anni e spendeva sempre una parola buona nei nostri riguardi. È andato via troppo presto dalle nostre vite“, ha detto l’ex centrocampista, che da anni segue la dieta vegana, e che è rimasto profondamente turbato dalle recenti morti di alcuni colleghi.
Le dichiarazioni shock di Dino Baggio
Proprio riferendosi alle morti di alcuni suoi colleghi, l’ex centrocampista ha insinuato dubbi riguardo alcune pratiche medico-sportive in uso nei primi anni ’90: “Bisognerebbe risalire a quello che abbiamo preso, alle sostanze che abbiamo utilizzato in quel periodo”, ha detto Dino Baggio. “Il doping c’è sempre stato. Bisogna capire se certi integratori con il tempo fanno bene oppure no, se le sostanze riesci a buttarle fuori o restano dentro. Ho paura anch’io, sta succedendo a troppi calciatori. Negli anni miei c’era il doping, e prima era anche peggio“.
“Non so se sia dovuto a questo, ma c’è sempre stato il doping” -“, dice ancora Baggio riferendosi alla correlazione tra uso di sostanze proibite e morti. “Non si sono mai prese robe strane, perché c’è una percentuale che devi tenere. Poi tanti hanno parlato dell’erba dei campi e dei prodotti che utilizzavano che davano dei problemi. Le cose ora sono cambiate“.
Dichiarazioni shock, che sicuramente apriranno un acceso dibattito.