Situazione estremamente delicata in casa Sampdoria: il club, sommerso da problemi finanziari, rischia seri provvedimenti tra cui una penalizzazione e, nello scenario peggiore, il fallimento. Nel pomeriggio di oggi, circa 1000 tifosi blucerchiati si sono radunati sotto la sede della Erg di via De Marini, a Genova. In questo contesto è andata in scena una durissima contestazione contro Edoardo Garrone. All’ex presidente, i tifosi imputano il fatto di aver “regalato” il club a Massimo Ferrero, reo dal canto suo di aver portato la Samp verso il fallimento.
Tifosi contro Ferrero e minacce a Garrone
“Voi ce lo avete messo e voi lo togliete”. Questo uno degli slogan riferiti a Ferrero e intonati nel corso della contestazione. “Continueremo a protestare finché questo non accadrà“. Quindi le minacce a Garrone: “Non farai più vita, dovrai guardarti le spalle“. Nel corso della contestazione sono stati esposti striscioni contro l’ex patron blucerchiato, ritenuto colpevole, dai tifosi, di aver permesso a Ferrero di prendere in mano il club.
La busta con il proiettile
Clima di tensione già nei giorni scorsi quando, presso la sede della Sampdoria, era stata recapita una busta contenente un proiettile e un messaggio minatorio: “Questa volta è a salve, il prossimo sarà vero“. In tal senso, la protesta si è intensificata ulteriormente nella giornata di oggi. Durante la manifestazione, infatti, i tifosi hanno ribadito massimo sostegno alla squadra non risparmiando, però, toni minacciosi alla società: “Giù le mani dalla Samp, questa gente non farà più vita”.