La Turchia è in ginocchio a causa del terremoto che ha colpito il paese e l’ex giocatore del Napoli Dries Mertens, insieme alla moglie, si è messo a lavoro per aiutare la popolazione.
Il terremoto in Turchia e Siria
Le immagini devastanti che giungono dalla Turchia e dalla Siria fanno capire quanto stanno soffrendo questi due paesi a causa del forte terremoto che ha messo in ginocchio varie città.
Ovviamente tutto il mondo si è mosso per prestare aiuto alle vittime della tragedia, e in Turchia si è messa a servizio tutta la popolazione per aiutare.
Tra questi c’è anche l’ex giocatore del Napoli Dries Mertens che insieme a sua moglie Kat Karkhofs sono andati al NEF Stadium di Istanbul, casa del Galatasaray, ad aiutare nel centro di raccolta per le vittime del terremoto.
Nelle ore subito dopo la tragedia, i coniugi Mertens hanno usato la loro visibilità per rilanciare e mandare messaggi di solidarietà per le oltre 11mila vittime e incalcolabili dispersi. E appena c’è stato modo di potersi sporcare le mani, non ci hanno pensato un secondo e sono andati in prima linea.

Mertens, Valencia e gli altri che aiutano
L’impianto di Istanbul è stato provvisoriamente riqualificato a centro di raccolta. Da lì partono e arrivano camion pieni di merci necessarie, da mandare al più presto nel luogo della tragedia per aiutare la popolazione. E Mertens e compagna sono lì nel mezzo a scaricare, smistare e caricare i pacchi sui camion.
Ovviamente non sono gli unici Vip a essere scesi in campo per questa sfida. Tante personalità di spicco in Turchia e nel mondo si sono impegnate a facilitare l’arrivo di aiuti umanitari alle vittime. Enner Valencia, attaccante del Fenerbahçe e dell’Ecuador, è stato visto in un supermercato a fare la spesa dei generi alimentari di prima necessità, così da inviarli al fronte terremotato. Tutti quelli che possono fare anche solo un gesto minimo, lo fanno senza pensarci, perché ogni contributo può aiutare a salvare una vita.
Intanto le competizioni sportive in Turchia sono state sospese fino a nuovo ordine, vista l’epidemia sismica in corso e il rallentamento nel mettere in sicurezza le aree dato dalle temperature rigide, che complicano i soccorsi.
Chiunque volesse aiutare, può farlo, con piccoli gesti importanti nel sito della Croce Rossa, WeWorld e altri.