La Juventus ha vinto di cortomuso la partita con la Fiorentina allo Stadium ma Massimiliano Allegri negli ultimi minuti di partita era scatenato.
Allegri se la prende con Chiesa
È stata una partita tesa quella tra Juventus e Fiorentina, sia in campo che sulle panchine. Tante palle gol non sfruttate dalla Juve e il rischio di subire il pareggio nel finale di partita hanno scatenato Max Allegri.
Il primo segno di nervosismo del tecnico si è visto al momento della sostituzione di Federico Chiesa. Il giocatore non ha gradito la scelta del tecnico ed è uscito di malavoglia, scuotendo la testa e ripetendo “no”.
Il tecnico per questo lo ha ripreso con toni anche piuttosto alti.
La carica di Allegri
È stata una partita tesa quella tra Juventus e Fiorentina, sia in campo che sulle panchine. Tante palle gol non sfruttate dalla Juve e il rischio di subire il pareggio nel finale di partita hanno scatenato Max Allegri.
Mentre l’arbitro va a controllare al Var la posizione irregolare e la successiva interferenza nel gol del pareggio da parte di Ranieri, Allegri è una furia. Urla a tutti e sprona la sua squadra, correndo da una parte all’altra.
L’arbitro Fabbri allora lo ammonisce, e subito dopo annulla la rete di Castrovilli per fuorigioco.
“C’è gente che entra e fischia a prescindere”
A fine partita poi l’allenatore livornese è stato al centro di un diverbio con un tifoso della Juventus. A gesti, Allegri si è rivolto alla persona rea di aver fischiato alcuni giocatori. Nel post partita Allegri ha commentato l’accaduto: “Mi dispiace perché la maggior parte del pubblico capiscono il momento e ci supportano. Poi c’è qualcuno che perché decide che qualcuno è scarso a prescindere, va con l’idea che entra e vada fischiato.”
“Kean, De Sciglio, a volte Paredes, son giocatori della Juventus e in questo momento c’è bisogno di tutti. Mi dispiace che qualcuno venga allo stadio con l’idea che gioca quello fischio, gioco quell’altro fischio. Penso sia poco rispettoso verso un gruppo di ragazzi che in un momento non facile stanno facendo delle buone cose.”