Dopo 6 mesi Romelu Lukaku si è sbloccato in campionato realizzando su rigore il gol che ha aperto le danze nella vittoria di ieri dell’Inter contro l’Udinese. Una rete che ha tolto un po’ di pressioni dalle spalle dell’attaccante belga che nella scorsa partita contro la Sampdoria aveva mostrato tutto il suo nervosismo litigando aspramente con il compagno di squadra Barella. Un acceso battibecco che era finito su tutti i media e che aveva acceso i riflettori sullo spogliatoio nerazzurro. Tuttavia, Lukaku ieri, ancor prima del fischio d’inizio del match, aveva precisato ai microfoni di Sky Sport che con Barella i rapporti non si sono incrinati ma che anzi i due sono ottimi amici.
Lukaku torna sul battibecco con Barella
Una palla persa da Lukaku e Barella ha iniziato a sbracciarsi ed ecco che lunedì scorso a Marassi sono partiti insulti tra i due giocatori. I social sono impazziti tra chi difendeva l’uno e chi l’altro ma soprattutto sono stati realizzati meme su mese sulla vicenda. Spogliatoio spaccato? No, almeno stando alle parole dell’attaccante belga che ieri, prima del match contro l’Udinese, ha gettato acqua sul fuoco.
“Ho sempre detto che se devo scegliere un giocatore per andare in guerra il primo è Nicolò – ha detto il belga a Sky Sport -, perché è un giocatore troppo importante e uno dei migliori compagni che ho avuto in carriera“. Infine Big Rom ha spiegato il suo nervosismo: “È normale, un attaccante vuole fare gol e vincere le partite”. Parole che hanno portato fortuna visto che poi si è sbloccato con un calcio di rigore.