Il Governo italiano vuole Robinho in carcere per esser stato condannato per stupro. Il calciatore però ora si trova in Brasile, a piede libero a condurre una vita normalissima. Ma in questi giorni è uscita la notizia che il Governo italiano, tramite Nordio, ha chiesto al Brasile di eseguire la pena passata in giudicato e di condurlo in carcere. ma la questione sembra essere più complicata di quanto sembra.
Robinho e lo stupro ai tempi del Milan
Robinho ha indossato la maglia del Milan e durante la sua permanenza si è reso protagonista in negativo di un bruttissimo episodio. Era l’anno 2013 e il calciatore brasiliano stuprò una ragazza albanese in una discoteca del capoluogo lombardo. Il calciatore fu tempo dopo fu accusato di essere colpevole e con sentenza passata in giudicato fu condannato a 9 anni di carcere. La sentenza fu emessa in Italia, ma il calciatore si trova ancora a piede libero in Brasile.
La richiesta del governo italiano a quello brasiliano
Il governo italiano, tramite Nordio, il 31 gennaio ha inviato richiesta specifica al governo brasiliano di eseguire la sentenza nei confronti del calciatore Robinho. In teoria l’esecuzione della sentenza dovrebbe essere una formalità in quanto soddisfa tutti i requisiti del diritto internazionale. Ma gli ostacoli provengono dalla burocrazia brasiliana che potrebbe far slittare l’incarcerazione addirittura di due anni. Ma un avvocato penalista brasiliano ha rassicurato che il calciatore alla fne sconterà la sua pena in un carcere federale brasiliano.
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