Non c’è stata e probabilmente non ci sarà mai sintonia tra Antonio Cassano e la Vecchia Signora. Due personalità opposte che sono spesso in conflitto per un motivo o per un altro. E FantAntonio continua la sua personalissima crociata contro il club bianconero e il suo tecnico Massimiliano Allegri. Il talento di Bari Vecchia racconta un retroscena nella sua carriera quando Moggi lo voleva alla Juventus.
Ben quattro rifiuti alla Vecchia Signora
Raccontandosi a La Repubblica, Antonio Cassano ha rivelato come sia stato più volte vicino alla Juventus con Moggi che lo ha cercato svariate volte. Ma la città di Torino e le regole juventine non erano a lui gradite: “Mi affascinava la città di Roma e volevo giocare con Totti, non la Juve che non c’entrava nulla con la mia idea di calcio sarei durato tre giorni: presentazione, allenamento poi mi cacciavano“.
“Gigi mi diceva che ero un cretino”
Buffon ha fatto di tutto per convincere Antonio Cassano ad approdare alla Juventus, ma senza esito positivo. Nonostante la sua insistenza, il fantasista ha sempre detto di no: “Gigi mi chiamava e mi diceva che ero un cretino e che qui potevo vincere il Pallone d’Oro“. La risposta dell’ex Roma e Real Madrid è stata netta: “Gigi, io non timbro il cartellino, io all’allenamento voglio divertirmi“. Leggi la seconda parte dell’intervista (qui Cassano parte II)