Simone Inzaghi si è sfogato al termine di Porto-Inter e ha attaccato le precedenti gestioni del club prima che arrivasse lui in panchina.
La gioia di Inzaghi
L’allenatore dell’Inter si è potuto finalmente lasciare andare dopo che la sua squadra ha staccato il pass per i quarti di finale di Champions League.
Il tecnico ha subito molte critiche dopo la sconfitta al Picco contro lo Spezia e in generale per delle partite gestite male in Serie A, soprattutto contro le “piccole”. 8 sconfitte in campionato sono tante per una squadra che all’inizio del campionato voleva lottare per lo Scudetto.
Su questo punto Inzaghi si è difeso così: “Diciotto mesi fa sono stato chiamato per riportare l’Inter agli ottavi, mi hanno chiesto questo e abbiamo fatto un lavoro importante. Qualche sconfitta ci può stare. Ora siamo ai quarti di Champions ed è giusto goderseli.”
L’attacco alle gestioni precedenti
L’ex allenatore della Lazio non si è fermato lì. Ora che il suo posto non è più così tanto in equilibrio, il tecnico si è tolto qualche sassolino dalla scarpa: “Non ho nessuna rivincita da prendermi. Negli ultimi dodici anni il club ha vinto uno Scudetto che gli ha procurato qualche problemino economico.”
Dopo questo attacco velato alla gestione Conte, Inzaghi ha voluto elogiare il suo lavoro: “Negli ultimi diciotto mesi ha vinto tre trofei, ha vinto una Coppa Italia, due volte la Supercoppa e ora è ai quarti di Champions. Parlerò quando ne avrò voglia, lo devo a me e ai miei familiari.”