Paolo Di Canio torna a parlare dell’Inter di Inzaghi in un’intervista a Tuttosport analizzando colpe e problematiche dei nerazzurri.
Di Canio boccia l’Inter
L’opinionista di Sky non le manda a dire e si scaglia duramente contro il tecnico e i giocatori dell’Inter: “La cosa peggiore dei nerazzurri è la non capacità di rigenerarsi dopo una bella prestazione. In questo 2023 è sempre successo così, con brutte gare dopo delle belle prove. I giocatori sono responsabili, hanno colpe. È come se i due anni di Conte non gli avessero insegnato nulla, non hanno acquisito la sua cattiveria agonistica. Probabilmente questo accade anche perché all’Inter ci sono buoni giocatori, ma non campionissimi affermati con un bagaglio tale di vittorie alle spalle che gli permetta di gestire certi momenti”.
Sul numero 9: “Io posso dire tante cavolate, ma quelli che un paio di anni fa si sono esposti dicendo che Lukaku era fra i primi tre-cinque attaccanti al mondo, che dicono ora? Mi ricordo paragoni con Lewandowski, classifiche in cui non era inserito uno come Kane. Lukaku è un bel giocatore, però pensavo andasse meglio. Purtroppo è limitato in tanto cose, gli manca anche la lettura di alcune situazioni in campo”.
Inzaghi non è all’altezza
Prosegue Di Canio: “I problemi nei momenti topici della passata stagione si sono ripetuti anche quest’anno. Certo, Inzaghi ha vinto due Supercoppe e una Coppa Italia, un merito che gli va riconosciuto, però non ci si può fermare qui. Dopo un anno e mezzo all’Inter, mi viene da pensare che Inzaghi non sia perfetto per un grande club, è mancato un salto di qualità, un’evoluzione rispetto agli anni di Roma. Una differenza che si nota con Pioli”
Infine conclude dicendo: “Inzaghi, e lo dico con tutto il bene del mondo, forse non ha ancora capito dove si trova e rivendica con un orgoglio un po’ infantile tutte le cose che ha fatto bene. Attenzione, nessuno gliene disconosce, ma bisogna tarare il percorso che si fa. Il club gli ha chiesto di arrivare fra le prime quattro, ma non quarto. L’obiettivo è lo scudetto, quello che la stagione scorsa l’Inter ha buttato via. Mi aspettavo che Inzaghi potesse crescere con i giocatori, invece non è successo“.