Una carriera lunga vent’anni, iniziata da giovanissimo in Italia e culminata con molteplici successi a livello di club, soprattutto con Manchester United e Juventus. Patrice Evra, ritiratosi ormai 4 anni fa dopo la poco felice esperienza al West Ham, è noto nel mondo del calcio per essere un personaggio istrionico e spesso fuori dagli schemi. Sorridente, ironico, decisamente pazzo, l’ex terzino francese ama raccontare gli innumerevoli aneddoti vissuti durante il suo ventennio di vita calcistica, anche quelli poco edificanti. E l’ultimo episodio raccontato attraverso il suo canale YouTube, e risalente ai tempi in cui militava nei Red Devils, è decisamente bizzarro.
La furia omicida di Evra
L’episodio di cui ha parlato Evra durante una diretta YouTube risale appunto ai tempi del Manchester United, ed è accaduto nel corso di una seduta di allenamento dei Red Devils. Coinvolto nell’aneddoto l’ex terzino Gary Neville, ora brillante opinionista per la tv britannica. Tutto nacque da un’entrata poco ortodossa dell’inglese: “Sarà onesto con voi, una volta ho quasi ucciso Gary Neville“, ha esordito il francese. “Ferguson è stato costretto a interrompere l’allenamento”.
Insulti e baruffa
Evra ha raccontato nei particolari l’accaduto: “Quindi ricordo che ho preso la palla, poi è arrivato Gary Neville che praticamente mi ha placcato. Ha preso la palla, ma anche me, che sono finito a terra. L’ho guardato, e lui invece era in piedi. E io gli ho detto ‘Gary, non mi chiederai scusa?’. Lui mi ha guardato e mi ha detto ‘vaff******‘“.
Una risposta che non è affatto piaciuta al francese: “Non appena ha detto questo, mi sono alzato e ho detto ‘ahhhh bene’. Poco dopo la palla è arrivata sul suo petto. Io ho preso la rincorsa e gli ho messo entrambe le gambe sul petto. Gli ho dato un colpo talmente forte che ha fatto un salto mortale all’indietro“.
C’era un pizzico di agonismo negli allenamenti di quel grande Manchester United…