Ci sono state polemiche in Francia per la decisione della Federazione di non permettere ai calciatori che professano il Ramadan di fermarsi durante la partita per rompere il digiuno.
La Francia e il Ramadan
La Francia è una delle nazioni europee a più alta densità di popolazione di religione musulmana. E questo è un periodo importante per i fedeli dell’Islam, è il mese del Ramadan, in cui si pratica il digiuno dall’alba al tramonto. Un digiuno che coinvolge ovviamente anche i calciatori professionisti.
Per questo c’è stata polemica quando la Federazione Francese ha deciso di non interrompere le partite per permettere ai giocatori musulmani di rompere il digiuno al calare del sole.
La nota della Federazione
Con una nota infatti la FFF ha detto: “E’ stato portato all’attenzione della Federazione le interruzioni delle partite a seguito della rottura del digiuno del Ramadan. Queste interruzioni non sono conformi alle disposizioni degli Statuti FFF (…)
La Federazione e i suoi organi decentrati, in quanto organismi responsabili di una missione di servizio pubblico delegata dallo Stato, difendono i valori fondamentali della Repubblica francese e devono attuare i mezzi prevenire qualsiasi discriminazione o attacco alla dignità di una persona, in particolare a causa (…) delle sue convinzioni politiche e religiose. (…) Chiunque violi queste disposizioni sarà soggetto a procedimento disciplinare e/o penale.”