Due gol, un rigore, tre espulsi e tante tante polemiche. Non poteva essere diversamente. D’altronde il derby d’Italia è sempre una partita infuocata e si porta strascichi per giorni dopo il triplice fischio. Ieri il fallo di mano contro i bianconeri è stato fischiato ed è stato decisivo per il pareggio al 94′ di Lukaku. Il belga ha esultato portandosi la mano destra sulla fronte e l’indice della mano sinistra sulla bocca in segno di silenzio. Esultanza che ha scatenato gli animi portando alla mega rissa finale.
Il significato dell’esultanza di Lukaku
Oggi non si parla d’altro, dell’esultanza di Lukaku a fine partita che ha scatenato il parapiglia e che gli è costato il secondo giallo e conseguente squalifica nel match di ritorno di Coppa Italia. L’arbitro Massa l’ha ritenuto un comportamento provocatorio rivolto alla curva bianconera e ha preferito cacciarlo dal campo. Ma cosa significava quell’esultanza? Il belga aveva già esultato in quel modo con la maglia del Belgio nell’ultimo match contro la Svezia emulando il suo amico e compagno di squadra Doku assente per infortunio. Una sorta di citazione che significa “Resto in silenzio e faccio il mio dovere”.
Semplice esultanza o provocazione? Big Roma è arrivato al dischetto tra i fischi e i buu della curva bianconera, quindi per molti ha voluto zittire gli insulti razzisti. Il presidente di Roc Nation, l’agenzia che insieme all’avvocato Ledure rappresenta Lukaku, ha tuonato su Instagram: “Romelu merita delle scuse dalla Juventus e mi aspetto che la Lega condanni il comportamento dei suoi tifosi. Le autorità italiane devono approfittare di questo episodio per fermare il razzismo, invece che punire la vittima”. Anche la nazionale belga si è schierata al fianco del suo centravanti postando la foto sui social della sua versione coi diavoli rossi scrivendo no al razzismo. Dello stesso tenore il comunicato dell’Inter che esordisce scrivendo: “Siamo fratelli e sorelle del mondo”.
Inzaghi spera nel caso Lookman
“Lukaku è stato frainteso – ha spiegato Simone Inzaghi nel post partita -. Lui esulta sempre così. Ne ha scaturito un parapiglia finale che non è stato bello da vedere, e che ci priverà di due giocatori fondamentali al ritorno.Ci sono delle immagini, spero si possa togliere il giallo come con Lookman“.
Il tecnico piacentino fa riferimento a Udinese Atalanta del 9 ottobre 2022 quando l’attaccante nigeriano fu ammonito dopo aver esultato facendo il binocolo. Un incredibile fraintendimento visto che il giocatore esulta così da anni giocando sul suo nome (Look=guarda, man=uomo). Ne scaturirono diverse polemiche, ma quell’ammonizione non è mai stata revocata dal giudice sportivo, quindi difatti non esistono precedenti.
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