La Juventus sta macinando risultati positivi in campionaro grazie ai quali ha conquistato il secondo posto in classifica. Ma le vincende giudiziarie in corso pesano come un macigno e parlare di futuro è un rebus. Ora giungono voci di un'altra problematica che potrebbe pesare enormemente sulle casse finanziare del club bianconero.
150 milioni in fumo?
La stagione calcistica è in fase di chiusura e le squadre già pensano a programmare il futuro in vista della nuova stagione. Grande occhio al calciomercato estivo che si aprirà il primo luglio, ma già si iniziano a fare bilanci e conti delle risorse finanziarie a disposizione. E lo stesso lo sta facendo la Juventus che dovrà far fronte ai tanti prestiti che andranno in scadenza a giugno. Prestiti che hanno l'opzione del riscatto che può essere esercitato dalla squadra che ha attuamente in rosa il calciatore di proprietà juventina. Molti giocano in Premier League ma le voci che arrivano dall'Inghilterra non sono rassicuranti e se i riscatti non ci saranno, la Juventus perderebbe 150 milioni si euro in entrata.
Riscatti a rischio
Tanti i calciatori in giro in Italia e in Europa che potrebbero tornare alla base per il mancato riscatto esercitato dalla società che attualmente li detiene. McKennie (34.5 milioni il riscatto più bonus) non ha convinto il Leeds e farò ritorno alla base, lo svedese Kulusevski (35 milioni di euro) farà lo stesso percorso in quanto il Tottenham dovrà prima scegliere un nuovo allenatore. Poi c'è Zakaria (28 milioni più bonus) che sa già che il Chelsea non lo riscatterà. Infine Arthur (37.5 milioni) verrà rispedito al mittente dal Liverpool. Un tesoretto che verrà a mancare e che potrebbe influire sulla prossima sessione di mercato.