È un Marco Materazzi raggiante quello che nel day after la semifinale di ritorno di Champions League vinta dall'Inter contro il Milan e la conseguente qualificazione alla finale di Istanbul, si è presentato negli studi di Inter TV per commentare la magica serata del popolo nerazzurro. Una serata che l'ex difensore ha avuto il piacere di godersi dal cuore del tifo nerazzurro, la Curva Nord.
L'ultrà Materazzi
L'ex difensore nerazzurro, uno degli artefici del Triplete, ha visto l'attesissima sfida dal cuore del tifo dell'Inter: "Esperienza incredibile vedere la partita in curva", ha commentato, per poi analizzare la gara: "Abbiamo fatto una partita giudiziosa, con un po' di timore all'inizio. Loro hanno avuto pochi spunti. La squadra più matura in queste due partite è stata l'Inter, giusto che vada in finale". Una finale non scontata: "Adesso viene il bello: il City ha più pressione, il Real è più abituato. Devono sapere che stiamo bene come gruppo e loro dovranno fare la partita perfetta per batterci. E noi dovremo aspettare le poche occasioni per batterli. La finale City-Chelsea è la dimostrazione che può vincere la squadra meno favorita".
Soddisfazione doppia
"Il bello di essere interisti è quello: averli buttati fuori", continua Materazzi. Il quale ha poi esaltato i singoli: "Darmian bravo ragazzo, si è messo a disposizione della squadra in qualsiasi ruolo, quest'anno ha fatto partite incredibili. Vorrei fare un plauso anche a D'Ambrosio con la sua esperienza e la sua cattiveria agonistica. Va dato merito a questi giocatori che giocano meno, ma che fanno la differenza". Spazio anche per una frecciata a Icardi: "La benedizione per Lautaro è stata che è andato via Icardi perché prima non giocava. Con tutto il rispetto per Icardi lui gioca meno di squadra, Lautaro lotta".