Patrice Evra è stato protagonista di un lungo battibecco con lo staff del City durante i festeggiamenti per il passaggio in finale di Champions League. Alla fine è stato allontanato, poi ha raccontato la sua versione dei fatti.
Evra litiga con lo staff del City
L'ex calciatore, ora opinionista di Prime Video, non è nuovo a situazioni del genere e già la sua presenza all'Etihad è stata provocatoria. L'ex Manchester United si è infatti presentato nello stadio dei rivali con un completo rosso e nero, come i colori dei Red Devils.
Evra si è messo in mostra anche con un siparietto prendendo in mano la coppa dalle grandi orecchie e dicendo, rivolto a Gianfranco Zola e Claudio Marchisio: "Solo io posso toccarla perché l'ho vinta", ricordando il suo successo con lo United. Poi, mentre la conduttrice Giulia Mizzoni lo invitava a posare la coppa, il francese ha continuato: "Ma io ho già la coppa a casa, non scappo".
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La spiegazione sull'accaduto
Dopo lo scontro, Evra è passato dalla postazione di Prime a quella della CBS dove c'erano anche Carragher, Thierry Henry e Rio Ferdinand, per dare la sua spiegazione sull'accaduto nel post partita durante i festeggiamenti del Manchester City.
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"Uno mi ha guardato e mi ha detto tipo "Questo è per te!" Mi sono avvicinato, gli ho chiesto perché fosse tanto agitato e lui mi ha risposto che l'anno scorso io avevo detto che quelli del City si erano c****i sotto e che per questo avevano perso. Quest’anno non si sono c****i addosso e questa è la verità, io sono un uomo onesto". Un linguaggio, quello utilizzato, che non è piaciuto alla giornalista Kate Abdo che si è poi scusata con il suo pubblico.