Dopo il deferimento di venerdì sera, la Juventus dovrà affrontare un altro processo che si terrà a giugno. La violazione della lealtà sportiva ha portato la Perocura dell FIGC a prendere questa decisione drastica e ora il futuro del club piemontese è seriamente un rebus. Ma Gravina si augura che si possa arrivare ad un finale meno amaro per i bianconeri.
Gravina e il brand Juventus
Gabriele Gravina, presidente federale, è preoccupato per il futuro della Juventus. Il club più titolato d'Italia rischia una nuova caduta negli inferi come accaduto ai tempi di Calciopoli. Ma Gravina spera che le cose non si chiudano in maniera così grave e tende la mano alla Juventus. Commentanto il deferimento della Procura FIGC, si è così espresso: "Come dirigenti del calcio, abbiamo il dovere di tutelare il valore del brand e quello della Juventus è uno tra i più importanti a livello nazionale e internazionale e abbiamo l'interesse di recuperare la credibilità di questo brand che è straordinario".
Il presidente è preoccpuato
Gravina si dice preoccpuato anche per le eventuali sanzioni e conseguenze che potrebbe subire la Juventus e che potrebbero riflettersi sul calcio nazionale e sull'appeal della Serie A: "Sono preoccupato come lo sono i milioni di tifosi della Juventus che sono la maggioranza. La Giustizia fa il suo corso, il presidente deve fare gli interessi di un brand straordinario che è quello delle Juventus". Cosa ne penserà la Giustizia sportiva di questo intervento del presidente federale?