Sta facendo discutere, in queste ore, la scelta di Kylian Mbappé di lasciare il Paris Saint Germain al termine della prossima stagione. Come è noto, infatti, il classe '98 ha comunicato di non voler rinnovare il contratto con il club parigino, in scadenza il 30 giugno 2024. In questo senso, il francese ha poi fatto luce sulle motivazioni relative al mancato rinnovo.
Mbappé al Real? La smentita del francese
Alla luce di un contratto in scadenza nel 2024, nelle scorse ore si sono fatte insistenti le voci relative a un trasferimento al Real Madrid già questa estate, complice la volontà del Psg di non perderlo a zero al termine della prossima stagione. In questa direzione, non si è fatta attendere la spiegazione dell'attaccante nel corso dell'intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport: "Non ho chiesto di essere ceduto, ho soltanto confermato di non voler attivare l'anno in più previsto nel contratto. Sono felice di rimanere qui la prossima stagione".
"Ci sono delle carenze"
"Sapevamo che c'erano carenze che prima o poi si pagano - ha proseguito Mbappé - bisogna imparare dagli errori per non ripeterli ogni volta, non sono parole a vanvera. Io mi mantengo ad alti livelli da qualche anno e voglio sempre rimanere al top, il mio obiettivo è vincere tutti i titoli". Quindi, lo splendido omaggio a Silvio Berlusconi: "Porgo le mie condoglianze alla famiglia, è una grande perdita per tutto il calcio. Ha costruito il grande Milan che mi faceva sognare da bambino, è stato un presidente emblematico".