Sono passati diversi giorni ma nell'ambiente Milan si continua a parlare dell'addio di Sandro Tonali passato al Newcastle in un'operazione complessiva da 80 mln di euro. Di questa operazione da molti soldi e poco cuore, ne ha parlato davvero chiunque, l'ultimo in ordine cronologico è Walter Sabatini, ex ds di Inter, Roma e Salernitana che ha dato la sua versione dei fatti.
La versione di Sabatini
Nonostante l'agente Beppe Riso e lo stesso Tonali abbiano confermato che la scelta è stata condivisa con la società e che quando girano certe cifre diventa difficile rinunciare (il centrocampista in Premier percepirà 8 mln di euro netti a stagione, il triplo rispetto al Milan), c'è chi continua a puntare il dito solo su Cardinale. A questo giro è il turno di Walter Sabatini che a Radio 24 ha dichiarato: "La scelta del Milan la disprezzo totalmente, anche per i modi. Massara e Maldini hanno ereditato le macerie del Milan e lo hanno portato allo Scudetto. Moneyball? Il film più maledetto che sia stato girato, il calcio non può essere solo statistica".
Maldini fatto fuori per Tonali
L'ex direttore sportivo della Salernitana ha svelato un aneddoto: "Il Milan vende Tonali dopo aver fatto fuori Maldini. Credo che l'ostacolo alla cessione di Tonali fosse proprio Maldini: non avrebbe mai sottoscritto quell'operazione, per quanto grassa sia stata".
Chiosa finale sulle offerte monstre che arrivano dall'Arabia: "Gli arabi, lo dico con tutto il rispetto del mondo, non possono comprare il sentimento del calcio, che noi abbiamo e loro no. Quando parlo di sentimento del calcio, mi riferisco ad un bagaglio di conoscenze e di amore per il calcio".