Esordisce l'Italia contro l'Argentina nella Coppa del Mondo femminile. La ct Milena Bertolini schiera le azzurre con un 4-2-3-1 con in porta Durante (vinto il ballottaggio con Giuliani), linea difensiva composta da Boattin, Salvai, Linari e Di Guglielmo. A centrocampo Giugliano e la stellina Dragoni davanti alla difesa (quest'ultima col compito di attaccare), Caruso sulla trequarti coadiuvata ai lati dalla giovanissima Beccari e dalla capitana Bonansea con in avanti la Giacinti come unico riferimento offensivo. In una partita molto tattica, alla fine l'Italia riesce a spuntarla con un gol nel finale di Cristiana Girelli.
Un primo tempo avaro di emozioni
Nel primo tempo la partita si rivela molto tattica, con l'Italia che detiene il pallino del gioco e l'Argentina che si difende in maniera compatta sfruttando le qualità fisiche delle proprie calciatrici. Al 10' la prima occasione per le azzurre con la Giacinti che sfrutta un errore difensivo in area ma la spara addosso al portiere. 16' la Caruso trova una splendida rete con un destro a giro quasi dal limite dell'area ma l'arbitro annulla per fuorigioco. Al 40' è la Giacinti a insaccare ma anche a questo giro l'arbitro fischia per fuorigioco. L'unico acuto dell'Argentina è di Stabile che sul finire del primo tempo prova un tiro velleitario dai 25 metri.
La risolve la Girelli
Nella ripresa la situazione non cambia e la più pericolosa risulta essere la Giugliano che cerca il tiro da fuori in ben due occasioni ma in entrambe la palla finisce in curva. All'80' ci prova anche la neo entrata Greggi dalla distanza ma la palla viene facilmente bloccata dal portiere Correa. All'83' entra la Girelli al posto della Dragoni ed arriva la svolta, perché la centrocampista della Juventus realizza all'88' con un bellissimo gol di testa dopo aver sovrastato l'avversaria su cross della Boattin. La Girelli scoppia in lacrime mentre le compagne l'abbracciano. Al 93' l'Argentina si rende pericolosa con una punizione di Bonsegundo respinto da Durante. Ma non c'è più tempo e le Azzurre riescono a portare a casa 3 punti importanti che la portano in testa al girone G insieme alla Svezia che ieri ha battuto il Sudafrica. Il Mondiale femminile comincia nel migliore dei modi per le nostre ragazze.
Le parole della Bertolini
Al termine del match ha parlato la Ct azzurra Milena Bertolini ai microfoni di Rai Sport: "Partita difficile ma abbiamo meritato di vincere. La Girelli è il nostro capitano e si è fatta trovare pronta quando è stata chiamata in causa. L'avevo detto che una calciatrice importante per questa Nazionale. Le ragazze sono state brave, abbiamo faticato all'inizio perché abbiamo sofferto l'impatto emotivo ma poi hanno giocato bene. Ora ci godiamo questa vittoria e poi penseremo alla prossima partita (contro la Svezia (sabato 29 Luglio alle 9:30, ndr)".
Le parole della Girelli
Anche la Woman of the match Cristiana Girelli ha parlato al termine della partita: "Ci tenevamo molto a questa partita perché ci dà una spinta per affrontare al meglio un girone difficile. Abbiamo ricevuto tante critiche ingiuste e oggi abbiamo risposto sul campo. Pur non giocando benissimo abbiamo portato a casa 3 punti importantissimi, ora ce la vogliamo godere e poi testa alla Svezia. Dedico questa vittoria alla mia famiglia e a Martina Rosucci".
Top e flop dell'Italia femminile contro l'Argentina
In una partita non bellissima brilla il talento di Giulia Dragoni che nonostante i 16 anni dimostra carattere e personalità in campo. Da applausi il suo sombrero a centrocampo sulla malcapitata centrocampista argentina, sbaglia qualcosina in fase d'impostazione ma per essere il suo esordio Mondiale è davvero tanta roba. Da applausi anche Cristiana Girelli che entra ne finale e segna la rete decisiva dimostrando di poter dare ancora tanto a questa Nazionale.
Flop Barbara Bonansea: completamente assente fa vedere qualcosina nel finale quando viene spostata a sinistra ma è davvero troppo poco per una calciatrice importante come lei. Male anche Valentina Giacinti, completamente annullata dai rocciosi difensori dell'Argentina, gioca meglio Sofia Cantore quando entra al suo posto. Va detto, però, che l'attaccante della Roma, era troppo isolata, poco supportata dalle ali azzurre. La ct Milena Bertolini dovrà sicuramente rivedere qualcosa nella fase offensiva delle Azzurre.
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