Stavolta è proprio il caso di dire che è valsa la pena aspettare così a lungo. Già perché il nuovo Santiago Bernabeu, le cui opere di ristrutturazione hanno "costretto" per due anni il Real Madrid a giocare le gare casalinghe nel centro sportivo di Valdebebas, è un gioiello avveniristico proiettato decisamente nel futuro. Uno stadio impressionante, dotato di tecnologie che, rapportate a quelle che si vedono negli impianti italiani, sembrano lontane anni luce. Il video pubblicato dal club spagnolo rende perfettamente l'idea.
Il nuovo Santiago Bernabeu
La prima, eccezionale novità che si nota dal video postato dal Real sui propri canali ufficiali, è il cosiddetto "campo retrattile": il terreno di gioco, grazie ad un incredibile meccanismo, viene infatti letteralmente scomposto in varie fette che successivamente vengono tirate da alcuni bracci meccanici su una piattaforma; questa trasporta poi le varie porzioni sotto il livello dello stadio, dove il manto erboso può "riposare" ed essere curato con luce artificiale ed acqua lontano delle intemperie. Una soluzione che permette quindi all'impianto di ospitare in superficie altri eventi 7 giorni su 7 senza guastare il terreno di gioco.
Il nuovo, avveniristico Bernabeu è inoltre dotato di un sistema di copertura che può chiudersi in appena 15 minuti proteggendo quindi tifosi e giocatori da pioggia o condizioni atmosferiche avverse. Solo per la realizzazione del sistema meccanico che fa "sparire" il terreno di gioco, il Real Madrid ha dovuto chiedere un prestito di 225 milioni di euro, ma secondo le stime del presidente Florentino Perez, assicurerà almeno 360 milioni di euro in più l’anno.