Per noi pantofolai professionisti, amanti del divano e delle birrette, trovare le scuse più svariate per non andare in palestra è facile. Ma la scusa dell’anno l’ha vinta a mani basse l’attaccante del Manchester United Romelu Lukaku.
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ROMELU LUKAKU E I TROPPI MUSCOLI
Sei gol in 20 presenze sono troppo pochi se giochi in uno dei club più forti del mondo e sei considerato un top player. Lo sa bene. il buon Romelu, che a Dicembre sembra essersi finalmente sbloccato dopo più di due mesi di astinenza da gol. Il motivo di cotanta sterilità? I troppi muscoli. Almeno a sua detta: “Ho fatto un sacco di test per vedere quale fosse il problema. Sono un po’ troppo muscoloso, in Premier League non posso giocare con la stessa quantità di muscoli del calcio internazionale. Sapevo che dovevo perdere i muscoli, quindi ho tralasciato la palestra”.
C’è chi alla palestra e agli allenamenti ha smesso di andarci preferendo rimanere a casa a giocare alla Playstation. È il caso di Mesut Ozil, fermo per un problema alla schiena che pare sia accentuato dalle troppe ore che passa seduto a giocare a Fortnite. Secondo le stime di un portale inglese avrebbe passato il corrispettivo di 72 giorni davanti alla consolle. Anche Ousmane Dembélé ha deciso di buttare la sua carriera nel cesso per giocare ai videogiochi. Dopo aver saltato diversi allenamenti a causa di un presunto mal di pancia, il Barcellona ha deciso di mandare un medico a indagare sulla questione. In realtà Ous stava benissimo e in casa ha trovato una situazione post apocalittica con persiane abbassate e gente buttata per terra a dormire. Oltre che chili e chili di junk food (sostanzialmente cibo spazzatura). Ecco un altro che ha abbandonato la palestra, ma i motivi di Lukaku sono almeno comprensibili. D’altronde parliamo di una montagna di 1,90 m per 95 kg.
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