In una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport, Sossio Aruta, noto ai calciofili per aver partecipato al reality Campioni, ma noto ai gossipari per le sue tante apparizioni in tv (da Uomini e Donne al recente GF Vip) si è raccontato. Tra presente, passato e futuro, hanno colpito alcune sue dichiarazioni.
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Sossio Aruta tra Cassano, Batistuta e Inzaghi
Anni fa Antonio Cassano affermò che era stato con 700 donne. Fabrizio Corona confermò, sminuendo la bellezza delle fortunate: “Sì quando era alla Roma si dava molto da fare, ma tra tutte una cinquantina saranno state passabili”. Quindi quantità più che qualità per il talento di Bari Vecchia. Eppure anche sul numero, Fantantonio è stato battuto, almeno a quanto sostiene Sossio Aruta: “Ne ho avute di più io. C’è da dire che da calciatore vinci facile, in tutte le categorie. Ma, se permette, sono un po’ più bello di Cassano“. Prima di diventate corteggiatore e vippone (Alfonso Signorini dixit), Sossio ha avuto anche una lunga carriera del mondo del calcio “Ho cominciato da esterno destro, in fascia, alla Bruno Conti, poi sono diventato centravanti. Un mix di Pippo Inzaghi, perché giocavo sempre sul filo del fuorigioco e Batistuta, in area non perdono”.
Un vero bomber tanto da aver ricevuto i complimenti proprio dalla leggenda rossonera: “Una volta ci incontriamo in stazione e mi dice: ‘Sossio, tu hai fatto più gol di me’. E io: sì, ma i miei non contano niente“. Perlomeno in quel caso è stato umile per davvero. Oggi, però, il calcio per l’ex bomber del Cervia è solo un hobby: “Scarico le cassette di frutta al mercato e non me ne vergogno. Appena finirà la quarantena tornerà a farlo”. Scaricatore ma con un sogno: “L’Isola dei famosi. Un mio pallino da sempre. Poi un futuro ancora nel calcio. C’è sempre quel traguardo del giocare a 50 anni. Poi mi piacerebbe allenare, ma forse meglio fare l’opinionista in tv, l’inviato nei campi. Guardi che di calcio io so tutto“.