Khvicha Kavaratskhelia è uno degli eroi del Napoli (con cui ha realizzato 10 gol in 22 presenze tra campionato e Champions League) di Luciano Spalletti, capolista in A a più 13 sull’Inter. Arrivato in Italia la scorsa estate, il georgiano si è subito imposto come uno dei calciatori di maggior talento della Serie A. Il tutto si traduce in un contesto che lo vede diventare in breve l’idolo dei tifosi partenopei che, su di lui, nutrivano qualche perplessità al momento dell’arrivo dalla Dinamo Batumi, per di più in sostituzione di un totem come Lorenzo Insigne. Al classe 2001, però, sono bastate poche partite per entrare di diritto nel cuore della gente: di seguito 10 curiosità sul talento georgiano che ha stregato Napoli.
Trascinatore della nazionale
Con la nazionale georgiana, Kvaratskhelia esordisce il 7 giugno 2019, a 18 anni, nel match casalingo vinto contro Gibilterra, valido per le qualificazioni a Euro 2020. Realizza il primo gol nella sfida di Nations League, del 14 ottobre 2020, contro la Macedonia del Nord. Quindi le reti contro Grecia e Spagna e la doppietta contro la Svezia, nelle qualificazioni ai Mondiali 2022 in Qatar. Il classe 2001 si rivela poi autentico trascinatore della Georgia nell’ultima Nations League, nel corso della quale segna cinque gol in sei partite e contribuisce al primo posto nel girone che vale la promozione dalla Lega C alla Lega B.
Inserito nella lista dei top della Uefa
Nel corso della stagione 2019/20, quando milita tra le fila del Rubin Kazan, la Uefa lo inserisce nella lista dei 50 giovani più promettenti del calcio europeo. Col senno di poi, è il caso di dirlo, l’Uefa ci ha visto lungo.
Il Messi georgiano
Di qualità Kvaratskhelia ne ha tanta e, in questo senso, Zuriko Davitashvili (suo compagno di squadra al Rubin Kazan, alla Dinamo Batumi e in nazionale) lo ha soprannominato il “Messi georgiano“. Soprannome che sembra avergli portato bene alla luce delle giocate che, nella prima stagione al Napoli, hanno incantato l’Italia e l’Europa.
Il basket
Nella vita del 22enne georgiano, però, non c’è solo il calcio. Kvara è infatti un grande appassionato di basket, tifosissimo dei Golden State Warriors (vincitori dell’ultima Nba) e di Steph Curry, da cui ha preso in prestito l’esultanza nella quale mima un bambino che dorme. Una passione che si traduce anche in una certa dimestichezza con la pallacanestro giocata: in rete, circolano infatti diversi video che lo vedono protagonista (con successo) di tiri liberi e tiri da tre dalla lunga distanza.
La guerra e il ritorno in Georgia
Nell’estate 2019 approda al Rubin Kazan e, nelle prime due annate, totalizza 51 presenze e 7 gol tra campionato e coppa di Russia. A metà della terza stagione, però, il georgiano chiede la cessione spingendo per tornare in patria a causa della guerra tra Russia e Ucraina. Pertanto, nel marzo 2022, passa in prestito alla Dinamo Batumi prima del definitivo trasferimento al Napoli 4 mesi più tardi.
Vita privata
Kvaratskhelia è fidanzato con Nitsa Tavadze: la 21enne georgiana vive in patria, dove studia medicina all’università di Tbilisi. La giovane ha assistito dal vivo ad alcune prodezze del compagno con la maglia del Napoli, su tutte il debutto al Maradona nel match contro il Monza, vinto per 4-0 e scandito proprio da una sua doppietta.
Terzo georgiano in Serie A
Khvica Kvaratskhelia è il terzo calciatore georgiano nella storia della Serie A. Il primo fu Kakhaber Kaladze, arrivato al Milan nel gennaio 2001 e rimasto in rossonero fino al 2010. Quindi Levan Mchedlidze, approdato nell’estate 2008 al Palermo, con cui colleziona 11 presenze e 1 gol (contro la Juventus) in due stagioni.
La famiglia
Kvara è il secondo di tre figli e viene soprannominato Zizì da amici e parenti. Anche il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis si rivolge a lui con il suddetto nomignolo. Khvicha è figlio d’arte: il padre, Badri, da calciatore (di ruolo attaccante) ha vinto cinque campionati e una coppa nazionale tra Georgia e Azerbaigian. Georgiano di nascita, scelse poi di rappresentare la nazionale azera, con la quale ha totalizzato tre presenze tra il giugno e l’ottobre del 2000.
Miglior giocatore dell’anno
Nel 2020 e nel 2021, Kvaratskhelia viene eletto miglior giocatore georgiano dell’anno dalla Federcalcio locale.
Il tè con Spalletti
Negli ultimi giorni di giugno 2022, quando il passaggio al Napoli era in dirittura d’arrivo, Kavaratskhelia si presenta sotto casa di Luciano Spalletti, a Milano, per un saluto prima di tornare in Georgia. Come ha raccontato il tecnico: “Era tardo pomeriggio, è venuto a salutarmi, ha preso un tè ed è ripartito”.