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Samuel Eto'o: carriera, gol e curiosità sul campione camerunense

Quella di Samuel Eto'o è una delle figure più vincenti della storia del calcio. Negli anni, quello dell'ex calciatore camerunense è stato considerato il profilo
bomber story12/05/2023 • 14:04
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Quella di Samuel Eto'o è una delle figure più vincenti della storia del calcio. Negli anni, quello dell'ex calciatore camerunense è stato considerato il profilo dell'attaccante ideale: fisicità, corsa e un innato senso del gol lo hanno reso, nel corso della sua carriera, uno degli attaccanti più appetibili del panorama internazionale. Da molti ritenuto il miglior calciatore africano di sempre, Eto'o vanta un palmares di tutto rispetto: tre Champions League, una Coppa Intercontinentale, una Coppa del Mondo per Club, tre campionati spagnoli, un campionato italiano, due Coppe del Re, due Coppe Italia, due Supercoppe spagnole e una Supercoppa italiana. 

Samuel Eto'o, la carriera

Dopo aver mosso i primi passi nell'UCB di Douala (in Camerun), nel 1996, a 15 anni, Samuel Eto'o entra a far parte del settore giovanile del Real Madrid che, nella stagione 1997-98, lo gira in prestito al Leganes, in Segunda Division (Serie B spagnola). Nell'estate 1998 torna a Madrid e, con i blancos, esordisce in Liga, chiudendo i primi sei mesi della stagione con una presenza e zero gol e con la conquista della Coppa Intercontinentale, pur non scendendo in campo nella finale contro il Vasco da Gama. Quindi, dal gennaio al giugno 1999, il prestito all'Espanyol, dove però non scende mai in campo e, nella stagione 1999-2000, il ritorno al Real, con cui in sei mesi colleziona due presenze in Liga e tre in Champions League. A metà stagione lascia i blancos e, tra il 2000 e il 2004, veste la maglia del Maiorca, con cui, in quattro stagioni e mezzo, realizza 70 gol in 165 partite tra Liga, Coppa del Re, Champions e Coppa Uefa. Con il Maiorca, nell'annata 2002-03, vince la Coppa del Re, segnando una doppietta nella finale vinta per 3-0 contro il Recreativo Huelva.

Samuel Eto'o al Barcellona 

Nell'estate 2004 arriva la chiamata del Barcellona con cui, nella prima stagione in blaugrana, vince la classifica marcatori della Liga spagnola con 25 gol in 37 partite, contribuendo alla vittoria del campionato. Scenario, questo, che si ripete anche nella stagione 2005-06, quando il Barca conquista nuovamente la Liga ed Eto'o si laurea capocannoniere del campionato per la seconda volta consecutiva. La stagione viene poi sugellata dalla conquista della Champions Laegue, con il camerunense protagonista in finale grazie al gol del momentaneo 1-1 contro l'Arsenal a Parigi, seguito poi dalla rete della vittoria di Belletti. In blaugrana, dalla stagione successiva forma un tridente da sogno con Ronaldinho e Messi ma, tra il settembre 2006 e l'agosto 2007, Samuel Eto'o rimedia due brutti infortuni che ne compromettono il rendimento stagionale, e, nell'estate 2008, con l'arrivo di Pep Guardiola sulla panchina del Barcellona, viene messo sul mercato. Tuttavia la sua cessione non si concretizza e, nella stagione 2008-09, torna ai suoi livelli, realizzando 36 gol in 52 partite tra Liga, Coppa del Re e Champions League e contribuendo alla conquista di tutti e tre i trofei. 

Capitolo Inter

Dopo aver realizzato il triplete con il Barcellona, nell'estate 2009 passa all'Inter come contropartita nell'affare che porta Ibrahimovic in blaugrana. In nerazzurro, con Mourinho in panchina, debutta nella finale di Supercoppa Italiana contro la Lazio, a Pechino, l'8 agosto 2009, e nella circostanza trova anche il primo gol con la nuova maglia. All'Inter, con Diego Milito, forma una delle coppie più affascinanti e prolifiche del calcio italiano, chiudendo la stagione 2009-10 con la conquista dello Scudetto, della Coppa Italia e della Champions League, e bissando il triplete dell'anno precedente. In questo contesto, Samuel Eto'o è l'unico giocatore della storia ad aver vinto il triplete per due anni consecutivi e con due squadre diverse. In termini di gol, però, la stagione più prolifica con la maglia nerazzurra è quella successiva, quando il camerunense realizza 37 reti in 53 partite tra Serie A, Coppa Italia e Champions League, stagione chiusa con il secondo posto in campionato e con la vittoria della Coppa Italia. 

Gli anni successivi

Nell'estate 2011 lascia l'Inter per trasferirsi all'Anzi, in Russia, con cui in due stagioni totalizza 67 presenze e 34 gol. Nell'annata 2013-14 passa al Chelsea (dove ritrova José Mourinho) e, con i blues, segna 12 gol in 35 partite tra Premier League, Champions e F.A. Cup. Rimasto svincolato, nell'estate 2014 si trasferisce all'Everton, con cui esordisce il 30 agosto proprio contro il Chelsea, gara in cui trova anche il suo primo gol con i Toffees. Nel gennaio 2015, dopo aver disputato 20 partite e segnato quatto reti con la maglia dell'Everton tra Premier, F.A. Cup, Coppa di Lega ed Europa League, fa ritorno in Serie A, tra le fila della Sampdoria. Con la maglia blucerchiata realizza il primo gol il 7 marzo 2015 nel match vinto per 2-0, a Marassi, contro il Cagliari, chiudendo la stagione con due reti in 18 gare di campionato. Quindi, tra il luglio 2015 e il gennaio 2018, tre stagioni in Turchia, di cui due e mezzo con la maglia dell'Antalyaspor (con cui colleziona 77 presenze e 44 gol tra campionato e coppa nazionale) e mezza (da gennaio a giugno 2018) tra le fila del Konyaspor, dove, in sei mesi, realizza sei gol in 14 partite. Nell'estate 2018 si trasferisce al Qatar Sports Club, dove, dopo 23 partite e 10 gol, chiude la carriera da calciatore annunciando il ritiro, a 38 anni, il 7 settembre 2019. 

Samuel Eto'o in Nazionale 

Inoltre, Samuel Eto'o detiene il primato in termini di gol con la selezione camerunense, con la quale realizza 56 reti in 118 partite, entrando di diritto nella storia della Nazionale. Con la maglia del Camerun fa il suo esordio il 9 marzo 1997, a 15 anni, nell'amichevole contro il Costa Rica. Il 17 giugno 1998, a 17 anni, debutta nel Campionato del Mondo, in Francia, nel match perso per 3-0 contro l'Italia, per poi segnare il primo gol in Nazionale il 28 gennaio 2000, nella sfida di Coppa d'Africa contro la Costa d'Avorio. Con la maglia dei 3 leoni, Eto'o disputa quattro Mondiali (1998, 2002, 2010 e 2014) e sei Coppe D'Africa (2000, 2002, 2004, 2006, 2008 e 2010), competizione, quest'ultima, vinta in due occasioni: nel 2000 in Ghana e Nigeria e nel 2002 in Mali. Inoltre, con 18 gol, è il capocannoniere della storia della Coppa d'Africa

Tre curiosità su Samuel Eto'o

Uno dei segreti del rendimento di Samuel Eto'o nel corso della carriera è sempre stata l'alimentazione, fattore determinante nei suoi anni da calciatore e anche dopo il ritiro. Un'alimentazione sana, equilibrata e priva di eccessi: in tal senso, il camerunense non ha mai nascosto di avere una vera e propria passione per la pasta al pomodoro. In questo contesto si inserisce una delle sue massime più celebri: "Mi alleno, mangio e dormo, il resto del tempo penso all'Africa". Inoltre, Eto'o è un grande appassionato di automobili, di cui possiede una vasta collezione. Tra queste: un'Aston Martin One-77, un'Aston Martin V12 Zagato, una Maybach Xenatec, una Mansory 599 Stallone, una Bugatti Veyron, due supercar e due Ferrari. In occasione dei Mondiali del 2022 in Qatar, alla vigilia dell'esordio del Camerun contro la Svizzera, Samuel Eto'o rimette gli scarpini ai piedi e prende parte all'allenamento della Nazionale. Una seduta durata pochi minuti, giusto il tempo di dimostrare che ancora ci sa fare, per poi intrattenersi con lo staff tecnico. 

 

La nuova vita di Samuel Eto'o 

Nell'estate 2019, dopo il ritiro, insieme a Didier Droga diventa collaboratore dell'allora presidente della CAF (Confederazione calcistica africana) Ahmad Ahmad. Nel settembre 2021, Eto'o si candida alla presidenza della Federazione calcistica del Camerun, per poi venire eletto l'11 dicembre dello stesso anno. Quindi, in vista dei Mondiali del 2022 in Qatar, viene scelto come ambasciatore della manifestazione, poi vinta dalla nazionale argentina. 

 

 

 

Stefano Ferrera
Tags :INTER

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