"Abbiamo scelto un allenatore la cui proposta di gioco è molto simile a quella del commissario tecnico che arriverà dopo la Copa America: Carlo Ancelotti”. Parole e musica del presidente della federcalcio Brasiliana Ednaldo Rodrigues, che lo scorso luglio, nel presentare l'allenatore ad interim Diniz, annunciava in pompa magna l'arrivo di Carletto sulla panchina della Seleçao.
Ora, a distanza di appena 4 mesi, quelle parole suonano decisamente superate. Già perché secondo quanto riportato con insistenza dai media spagnoli, ed in particolare da Relevo, l'allenatore emiliano sarebbe vicinissimo ad un clamoroso rinnovo con il Real Madrid. Una scelta che ha spiazzato un po' tutti, soprattutto i vertici della federazione verdeoro.
Ancelotti spiazza tutti
Nelle ultime settimane qualcosa nelle certezze brasiliane era già iniziato a scricchiolare. Le parole di Ancelotti prima della partita con il Cadice ("Sono orgoglioso del fatto che il mio nome sia stato accostato al Brasile, ma ho un contratto fino al 30 giugno. Se aspetterò il Real fino all’ultimo giorno? Chiaro che sì"), avevano aperto ad una soluzione da tutti ormai scartata: la permanenza nella capitale spagnola. Una soluzione che ora sembra diventare ogni giorno sempre più reale.
Secondo quanto riportato da Relevo, oltre all'apparente volontà di Ancelotti di prolungare il contratto con il Real per ulteriori due stagioni, sarebbe già stato anche stilato un programma ben preciso, con la dirigenza Merengues che vorrebbe avviare i colloqui per il rinnovo prima della fine del 2023. In particolare Florentino Perez e il suo staff, già legatissimi al tecnico di Reggiolo, ne hanno apprezzato la grande capacità nella valorizzazione dei giovani talenti presenti in rosa, oltre che la lungimiranza nella gestione dello spogliatoio. I risultati, ovviamente hanno avuto il loro peso, con i Blancos primi in Liga e già qualificati agli ottavi di Champions.
Si vocifera che in Brasile non abbiano preso benissimo questo repentino cambio di rotta: come si chiuderà la vicenda?