Un segnale forte e chiaro, contro il razzismo. Il Brasile si schiera a fianco di uno dei suoi giocatori simbolo, Vinicius Junior, vittima di ululati e insulti discriminatori negli ultimi mesi in Spagna, con la maglia del Real Madrid. Per la Seleção la situazione è diventata ormai insopportabile e allora ha deciso di agire: nell'amichevole di sabato prossimo contro la Guinea, giocherà il primo tempo con una maglia nera. Un fatto mai accaduto prima.
Maglia nera, prima volta nella storia brasiliana
Prima volta in 109 anni di storia. Ma i continui episodi di razzismo che si stanno verificando anche nell'ultimo periodo hanno portato a questa scelta. Che durerà "solo" 45 minuti: nel primo tempo, infatti, i giocatori brasiliani scenderanno in campo con maglia nera e pantaloncini bianchi, mentre nella ripresa torneranno al propio completo classico, color oro.
L'amichevole si giocherà al Cornelà-El Prat, lo stadio dell'Espanyol, e vedrà il Brasile fronteggiare la Nuova Guinea. L'allenatore sarà Ramon Menezes, il tecnico ad interim che sostituisce Tite, dimissionario dopo l'eliminazione ai Mondiali in Qatar.
La decisione
La decisione è stata presa dalla Federazione brasiliana, che lo ha reso ufficiale con un comunicato. Il presidente federale Ednaldo Rodrigues è da sempre molto vicino a queste tematiche, tanto che da quando è iniziato il suo mandato un team di 60 persone si riunisce periodicamente per avanzare discussioni e proposte a questo riguardo.
E lo stesso Rodrigues ha anche dichiarato: "Siamo l'unica federazione calcistica al mondo che ha realizzato un dispositivo che prevede la perdita di punti per atti di razzismo. Questo è nel testo del Registro Generale delle Competizioni della CBF".
Un'altra testimonianza di come il razzismo sia il nemico numero uno contro cui deve combattere il calcio. Il Brasile lo sa e lo vuole dimostrare con i fatti.
