Da dribblare i difensori a dribblare... i tori. Questo è il cambiamento radicale nella vita di Joaquín, che in pochi mesi è passato dal campo di calcio alla corrida. L'ex esterno della Fiorentina, ritiratosi al termine della scorsa stagione e ora membro del cda del Betis Siviglia, è pronto a debuttare come torero. E così la sua grande passione, come dimostrato anche dalla sua esultanza tipica quando segnava, può finalmente trasformarsi in qualcosa di più.
Dopo il ritiro, nuova vita all'orizzonte per Joaquín
L'esterno spagnolo ha appeso gli scarpini al chiodo a giugno 2023, a quasi 42 anni. 24 stagioni da calciatore professionista, 15 delle quali vissute con il Betis Siviglia. Un club di cui Joaquín è diventato simbolo e bandiera. E che continua a fare parte della sua vita: dopo il ritiro, è entrato a far parte della società biancoverde. Ma non è il suo unico impegno: come riporta Abc Siviglia, l'ex Fiorentina si sta allenando tutti i giorni per prepararsi al debutto da torero.
Joaquín pronto a debuttare come torero: una passione avuta fin da bambino
Come ricorda la Repubblica, Joaquín ha da sempre una grande passione per la corrida, tanto che da piccolo sognava di fare il torero e che da grande, diventato un calciatore professionista, esultava mimando il gesto caratteristico del matador. Secondo i media spagnoli, il suo debutto sarebbe imminente: dovrebbe avvenire a El Puerto de Santa María, in un Festival per coloro che si credono preparati a questo ruolo. E così Joaquín, dopo aver superato tantissimi difensori in carriera, ora potrà dribblare... i tori.