Una bufera, l'ennesima, si abbatte contro l'ex stella tra le altre di Barcellona e Inter, ed attuale presidente della federcalcio del Camerun Samuel Eto'o. Dopo le accuse ricevute in estate da un ex dirigente della federazione, che gli imputava di essere il responsabile della cacciata di Andrè Onana dalla nazionale, nelle ultime ore è arrivato un vero e proprio attacco frontale.
La Camerun Professional Football League, organizzazione che riunisce i club del Paese africano, ha indirizzato una lettera aperta a Gianni Infantino (presidente della Fifa) e Patrice Motsepe (presidente della Caf) per chiedere un procedimento contro Eto’o. L'accusa è gravissima.
Eto'o accusato di corruzione
I club camerunensi accusano il presidente federale di corruzione ed altri scandali. L'oggetto della lettera è emblematico: "Un’etica per l’Africa e un’etica per l’Europa?”. Il riferimento è alla squalifica di 90 giorni inflitta a Luis Rubiales (ormai ex presidente della federcalcio spagnola) per il bacio alla Hermoso dopo la vittoria delle iberiche ai Mondiali. Nella missiva poi si legge: “Se la Fifa ha mostrato rapidità e fermezza contro Rubiales, è sorprendente che resti in silenzio a causa in casi simili e forse più gravi che si sono verificati in altre Federazioni, soprattutto nella Federazione calcistica del Camerun”.
Nella lettera inviata a Fifa e Caf i club elencano i vari casi riguardanti Eto'o: su tutti, il fatto che l'ex attaccante nel giugno 2022 abbia riconosciuto di aver frodato l'erario pubblico spagnolo per 3,8 milioni di euro durante gli anni al Barcellona; poi l'episodio in cui Eto'o aggredì uno YouTuber algerino dopo la partita Brasile-Corea del Sud ai Mondiali del 2022 in Qatar; infine la firma di un contratto di sponsorizzazione a titolo personale dell’ex calciatore con la società di scommesse sportive 1XBET.
Ora si attende la risposta del massimo organo calcistico mondiale.