43 giocatori acquistati in due anni per una spesa totale che supera il miliardo di euro. Trofei? Nemmeno l'ombra.
Questo il bilancio di Todd Boehly da quando ha acquisito il pacchetto di maggioranza del Chelsea da Roman Abramovich, costretto a cedere le sue quote conseguentemente ai noti fatti bellici tra Russia ed Ucraina.
Ecco perché, a fronte di un investimento così importante sul mercato (senza contare l'esborso per acquisire la proprietà del club), è surreale leggere le indiscrezioni lanciate dal noto canale finanziario statunitense Bloomberg: a Stamford Bridge è in atto una sorta di "guerra civile" e Boehly sarebbe già pronto a vendere il suo (quasi) 40% della società.
Chelsea, Boehly vende?
Tutto nascerebbe dai rapporti ormai ai minimi storici tra l'imprenditore e l'altro importante socio della cordata che due anni fa ha acquistato il Chelsea, Behdad Eghbali. Un rapporto rovinatosi in conseguenza delle spese folli che non hanno portato ad alcun risultato sul campo. Clearlake, azionista di maggioranza del club (detiene oltre il 60%), si è già detto pronto ad acquistare altre azioni in caso gli altri investitori fossero disposti a cederle, e quindi sarebbero pronti ad aumentare le proprie quote in caso di uscita di scena di Boehly e soci.
Il Telegraph però, rilancia, ed è qui che si innesca questa cosiddetta "guerra civile": secondo l'autorevole quotidiano britannico sarebbe invece Boehly ad essere pronto a comprare le quote di Clearlake. "Ritiene di poter raccogliere rapidamente 2,5 miliardi di sterline per fare un'offerta e diventare azionista di maggioranza assoluto", assicurano.
Una lotta intestina che di sicuro non potrà far bene al club allenato da Maresca, che già deve pensare a gestire una rosa decisamente extralarge. Come si risolverà la vicenda?
Chiamarsi Bomber è ora su Whatsapp, iscriviti subito al canale! CLICCA QUI!