Prima "piovono" transenne, poi volano pietre. In mezzo, la partita. È stato un mix di caos, paura e follia la sfida di Copa Libertadores tra Rosario Central e Peñarol. La gara è stata vinta dagli argentini (1-0), ma a fare notizia è stato ciò che è accaduto prima e dopo: nel pre-gara il settore occupato dai tifosi uruguayani è stato bersagliato con il lancio di vari oggetti (tra cui delle transenne); nel post le vittime sono diventate i giocatori, in particolare l'ex Fiorentina Maxi Oliveira, colpito in volto da una pietra.
Rosario Central-Peñarol, volano transenne dagli spalti
È successo di tutto e di più. Già prima del fischio d'inizio. Nello spicchio dei tifosi del Peñarol, del settore superiore della tribuna a quello inferiore, è cominciato a volare di ogni: addirittura delle transenne! Durante gli scontri, attimi di paura e di grande spavento. Ma superato il momento critico, la partita è iniziata ed è stata vinta 1-0 dal Rosario Central grazie alla rete di Quintana. Dopo il 90', però, è riscoppiato il caos.
Copa Libertadores, Maxi Oliveira colpito al volto da una pietra
Come riporta Sky Sport, al termine della gara, i giocatori del Peñarol sono andati a salutare i propri tifosi presenti nel settore ospiti. E, però, sono stati diventati il bersaglio della tribuna Canalla, la curva dei sostenitori del Rosario: una pietra ha colpito Maxi Oliveira in pieno volto, più precisamente sullo zigomo, provocandogli una vistosa ferita e un sanguinamento non indifferente. L'ex difensore della Fiorentina, pronto a reagire ma bloccato con la forza dai compagni, è stato portato prima negli spogliatoi e poi all'ospedale, dove gli sono stati applicati dei punti di sutura. Fortunatamente, nulla di grave. Ma l'indignazione resta.