Da una parte la società, dall'altra i tifosi. È un Bayern Monaco spaccato a metà. Il motivo della "divisione" riguarda il futuro di un calciatore della rosa: Matthijs De Ligt. Cosa fare con il difensore olandese sta diventando una questione polarizzante per il club bavarese e una fetta importante dei suoi sostenitori: l'ex Juventus non rientra più nei piani della società, che starebbe pensando di cederlo al Manchester United. Un'opzione non condivisa da parecchi tifosi, che hanno deciso di appellarsi direttamente ai vertici dirigenziali con una petizione. E il contenuto del loro messaggio è piuttosto chiaro: "Vogliamo che Matthijs de Ligt rimanga al Bayern Monaco!".
Cessione o permanenza? Il futuro di De Ligt divide il Bayern
Secondo quanto riporta TuttoSport, De Ligt è infatti finito fuori dal progetto dei tedeschi. Allo stesso tempo, il Manchester United ha mostrato interesse per l'ex Juve e sarebbe pronto a mettere sul tavolo un'offerta importante: circa 50 milioni di euro (bonus compresi). Una proposta allettante per il Bayern, che potrebbe reinvestire subito quella cifra su Tah, il capitano del Leverkusen campione di Germania. Ma si tratta di una possibile strategia che ha trovato in disaccordo una parte considerevole della tifoseria: diversi sostenitori si sono opposti con un comunicato indirizzato direttamente al club.
La petizione dei tifosi del Bayern: "Vendere De Ligt sarebbe una decisione orribile"
Questo, come riporta TuttoSport, il contenuto del messaggio: "Vogliamo tutti che Matthijs de Ligt rimanga al Bayern Monaco! Ha dimostrato di essere un difensore di livello mondiale, probabilmente il migliore della nostra squadra. C'è un motivo per cui è stato eletto come nostro miglior giocatore nella stagione 2022-23. Inoltre, ha solo 24 anni e ha un brillante futuro davanti a sé, che utilizzerà per realizzare il suo enorme potenziale". Poi ancora: "A 19 anni ha già portato l'Ajax alle semifinali di UCL da capitano. Vendere Matthijs De Ligt sarebbe una decisione assolutamente orribile e ce ne pentiremmo sicuramente. Ecco perché usiamo la nostra voce per richiamare l'attenzione sul fatto che non commetteremo questo errore!".