Gianluigi Donnarumma non sta certamente vivendo la sua migliore stagione tra i pali del Paris Saint Germain. Il portiere della Nazionale Italiana ha alternato grandi prestazioni a macroscopici errori e sembrerebbe aver perso la sicurezza che lo ha sempre contraddistinto. Nonostante questo però, il classe '99 continua ad avere fiducia in sè stesso e soprattutto il suo allenatore Luis Enrique non ha mai smesso di appoggiarlo e difenderlo.
Di questo e tanto altro ha parlato l'ex Milan in un'intervista rilasciata al settimanale francese JDD.
Donnarumma e il ruolo di portiere al Psg
Il numero 1 azzurro ha raccontato il bello ed il brutto di difendere i pali di un club blasonato come quello della capitale francese: "È la cosa più bella, ma è anche la più difficile. Non appena il portiere sbaglia, diventa subito molto complicato". Anche perché il ruolo del portiere negli anni è decisamente cambiato: "C'è più tattica nel nostro ruolo, a volte ci tocca fare passaggi più rischiosi. Prima potevamo rilanciare la palla con la mano, per esempio".
Donnarumma ha poi parlato del suo allenatore, Luis Enrique, per il quale ha speso parole di elogio: "È un grande allenatore, che fa giocare bene le sue squadre. Vuole che i suoi giocatori dominino, giochino sempre con la palla. Non ti mette pressione. Se sbagli ti dice che è normale, che non sei un robot".
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