Dopo l’addio di Terzic, il Borussia Dortmund ha affidato la panchina a Nuri Sahin, vice della squadra nella passata stagione e bandiera dei tifosi del Muro Giallo. Per il neo tecnico, alla prima esperienza da capo allenatore in Bundesliga, il compito è quello di provare a migliorare la stagione passata terminata con un quinto posto in campionato e soprattutto la sconfitta in finale di Champions League, vinta poi dal Real Madrid.
In attesa dell’inizio del campionato, però, secondo WAZ e Ruhr Nachrichten, due testate tedesche, in queste ore all’interno del club si sta verificando una vera e propria “guerra fredda” tra i dirigenti e lo staff. Un caso che sta tenendo banco e che sta scombussolando gli equilibri della squadra
Il direttore tecnico Mislintat contro Il ds Kehl
Dopo essere rientrato nel club in primavera come direttore tecnico, l’ex capo scout Sven Mislintat avrebbe dichiarato guerra al ds Kehl, colonna del club ed ex capitano del Borussia, con cui ha giocato dal 2002 al 2015. Il motivo? Tensioni interne tra i due, scontri sulle mansioni e divergenze sul fronte mercato.
In più, come riporta Sky Sports DE, a Mislintat sarebbe stato impedito di entrare nello spogliatoio: su richiesta del tecnico, infatti, solo alcuni dirigenti sono stati autorizzati, tra cui Kehl, suo ex compagno di squadra, e l’ad Lars Ricken.
Il campionato è alle porte e il club per non mettere a rischio la stagione dovrà trovare una soluzione per far convivere i due dirigenti. Al momento però, la situazione è surreale.
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