Un gesto folle, sconsiderato. Ma non punito a dovere. Tornano le polemiche arbitrali in Spagna: con al centro, ancora una volta, il Real Madrid. A far discutere è stato un episodio avvenuto nell'ultima gara di Liga, disputata martedì sera e vinta con il risultato di 3-2, contro l'Alaves: a circa dieci minuti dalla fine, Endrick ha tirato una ginocchiata nelle parti basse a un avversario. Una reazione scriteriata, con l'aggravante di essere avvenuta a palla lontana, che ha infiammato le proteste della squadra di Luis Garcia Plaza e non solo. Perché il giovane talento brasiliano se l'è cavata solo con un cartellino giallo. Una decisione abbastanza sorprendente, soprattutto dopo aver rivisto le immagini: il gesto di Endrick è apparso intenzionale, da espulsione diretta. Eppure, l'arbitro ha optato per l'ammonizione e, ancor più grave, il Var non è intervenuto.
Endrick, ginocchiata a palla lontana: solo giallo! Polemiche in Spagna
Siamo all'81' di Real Madrid-Alaves. La squadra di Ancelotti sta conducendo la gara sul risultato (apparentemente) tranquillo di 3-0, grazie alle reti di Vazquez, Mbappé e Rodrygo. Mentre i Blancos attaccano sull'out di destra, al centro dell'area, a palla lontana, Endrick risponde alla marcatura piuttosto stretta di Mouriño con una reazione davvero esagerata: colpisce il difensore avversario, nella zona dell'inguine, con una ginocchiata. Il giocatore dell'Alaves resta a terra, e così l'arbitro Ruiz ferma il gioco per sincerarsi delle sue condizioni. Nel frattempo, il Var ha il tempo per visionare le immagini e capire nel dettaglio quanto accaduto: dal replay appare evidente, il gesto di Endrick va punito con l'espulsione. E invece il direttore di gara, non richiamato al monitor, estrae il cartellino giallo.
La rabbia dell'allenatore dell'Alaves: "Un calcio destinato solo a colpire: era rosso!"
La decisione del fischietto manda su tutte le furie l'Alaves, in particolare l'allenatore Luis Garcia Plaza, che nel post-partita - come riportato da FanPage - si sfoga: "Era rosso. Era rosso e basta. Poi loro avrebbero potuto segnare altri tre gol, questo non conta: dovevano finire la partita in 10. Posso capire anche che l'arbitro non lo abbia visto, ma il VAR? Serve a questo: è rosso perché è un calcio destinato solo a colpire". Un episodio che ha acceso le polemiche, in tutta la Spagna. Con il Real Madrid, ancora una volta, al centro.
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