I fatti di Trabzon, quando i tifosi di casa del Trabzonspor invasero il campo per aggredire quelli del Fenerbahce, ha creato una situazione surreale in tutto il calcio turco.
Il club giallonero, dopo aver paventato la possibilità di andare addirittura a gioare in un campionato estero a partire dalla prossima stagione, aveva convocato d'urgenza un'Assemblea Generale Straordinaria facendo determinate richieste alla federazione in vista dell'attesa finale di Supercoppa contro i rivali del Galatasaray. Richieste ignorate, e che hanno spinto la società di Istanbul ad una clamorosa decisione.
Il boicottaggio del Fenerbahce
Il Fenerbahce ha annunciato che si presenterà alla sfida contro il Gala con la squadra Under 19, ed in più scenderà in campo con appena 9 giocatori. Tre di loro poi, poco dopo il fischio d'inizio, fingeranno un infortunio portando di fatto all'interruzione della sfida (la partita non può continuare se una squadra è in campo con meno di 7 calciatori). Un boicottaggio clamoroso e mai visto prima nel mondo del calcio.
Ma perché il club di Istanbul non evita direttamente di presentarsi alla partita? Perché se così facesse incapperebbe in una sonora sanzione, due anni senza poter giocare la Coppa di Turchia.
