Era il big match atteso da mesi in Turchia, ma purtroppo l'esito (sportivamente parlando) non ha rispettato le aspettative. Ieri sera ad Istanbul le prime due della classe, Galatasaray e Fenerbahce si sono affrontate in un derby caldissimo e a dir poco blindato.
A fermarsi infatti non è stata solo la capitale turca, ma anche l'intero campionato. Poi però nei 90 minuti le emozioni sono state ben poche: 7 ammonizioni ed un gol annullato dall'arbitro sloveno Vincic (sì perché la direzione è stata assegnata ad un direttore di gara straniero di grande esperienza internazionale per placare le polemiche), ma nessun gol. Tra Galatasaray e Fenerbahce termina 0-0, con i padroni di casa che rimangono in vetta a +6 sulla squadra di José Mourinho.
Proprio il tecnico portoghese però si è reso protagonista di uno spiacevole episodio in conferenza stampa nel postpartita.
Galatasaray-Fenerbahce, la frase di Mourinho ritenuta razzista
Nervoso per la partita e probabilmente non convinto del tutto per l'arbitraggio, Mourinho si è lasciato andare ad alcune dichiarazioni molto forti. Difficile comprendere quale fosse realmente il senso delle sue parole, fatto sta che i suoi avversari le hanno interpretate in una maniera molto chiara.
Secondo i microfoni di "CBS", Mourinho si sarebbe lamentato delle eccessive proteste dei suoi avversari per un fallo non fischiato ad inizio partita dicendo che "in panchina saltavano come scimmie!". Frase ambigua per qualcuno, meno per il Galatasaray di sicuro. Seguiranno probabilmente dei seri provvedimenti.